FIRMA A SOSTEGNO DELLA Marcia Europea Per il Lavoro


Ospite

/ #32

2012-01-19 14:35

Fassina

Le conseguenze del trionfo liberista e degli interessi materiali ad esso sottostanti sono sotto gli occhi di tutti. Il primato dell’economia sulla politica ha portato al rattrappimento delle democrazie delle classi medie, non solo ad enormi disuguaglianze ed alla conseguente paralisi economica. Ha portato alla regressione delle condizioni del lavoro e allo svuotamento della civiltà del lavoro caratteristica di fondo dell’economia sociale di mercato. È la regressione delle condizioni del lavoro e la conseguente disuguaglianza nella distribuzione del reddito, della ricchezza e delle opportunità di mobilità sociale la causa prioritaria della rottura dell’equilibrio dell’ultimo trentennio. La regressione del lavoro nel suo insieme, incluse le classi medie. È la regressione delle condizioni del 99% della società, come scritto sui cartelli portati in giro dai ragazzi e dalle ragazze di Occupy Wall Street a Zuccotti Park a Manhattan. Degenerazione della finanza e polarizzazione nella distribuzione del reddito sono facce della stessa medaglia. Oggi, il lavoro subisce rapporti di forza sfavorevoli come mai è stato nel secolo alle nostre spalle. Il capitale fa shopping globale di lavoro. Gli strumenti istituzionali, politici e sindacali per affermare il lavoro sono spuntati in quanto chiusi nello Stato nazionale. Oggi, siamo di fronte ad una "emergenza giovani". Non solo precarietà, ma disoccupazione ed inoccupazione. Tuttavia, ecco un punto rilevante di discussione tra di noi, i giovani sono l'area di sofferenza più acuta di uno smottamento che ha segnato l'insieme del variegato universo del lavoro del settore privato. Non soltanto le fasce più in basso, ma anche, ecco la novità economica e politica, la stragrande maggioranza delle classi medie. Il 90% dei lavoratori ha perso reddito e ricchezza a vantaggio del 10% più in alto.