NO ALLA CENSURA: DIFENDIAMO LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE IN ITALIA
Siamo cittadini italiani che credono fermamente nella libertà di informazione e nel diritto di organizzare eventi che promuovano il dibattito pubblico su temi di rilevanza economica, politica ed sociale.
L'evento organizzato dall'associazione italiana "Le Verità Nascoste", previsto per il 26 gennaio 2025 presso il Teatro Oscar di Milano, si propone di affrontare, tra gli altri, temi cruciali riguardanti i rapporti tra Italia e Russia e le implicazioni che ciò comporta.
L’evento è autofinanziato e già oltre 200 persone si sono iscritte per parteciparvi.
Tuttavia, abbiamo assistito con sconcerto a un tentativo di censura esercitato attraverso pressioni da parte del Console ucraino in Italia, Andrii Kartysh.
Secondo quanto riportato dal giornale Il Giorno (VENERDÌ — 17 GENNAIO 2025 — IL GIORNO), il Console ha dichiarato:
«La propaganda russa in Italia è sempre più attiva – spiega al Giorno – ho intenzione di scrivere una lettera al sindaco di Milano Giuseppe Sala e al prefetto Claudio Sgaraglia sollevando questo tema e chiedendo un intervento. Secondo noi questo evento andrebbe cancellato.»
Perché firmare questa petizione?
1. Difendere la libertà di espressione: Ogni cittadino ha diritto di informarsi e partecipare a eventi culturali senza interferenze esterne.
2. Opporsi alle pressioni diplomatiche esterne: Le decisioni su quali eventi ospitare devono essere prese nel rispetto delle leggi italiane, senza subire condizionamenti da autorità straniere.
3. Sostenere il diritto al dibattito pubblico: In una democrazia, ogni opinione, anche critica, deve avere spazio per essere espressa e discussa. Ciò è garantito anche dalla Costituzione Italiana art. 21!
Il nostro messaggio al Console ucraino:
Rispettiamo le idee e le posizioni dei cittadini Ucraini ma chiediamo rispetto per i cittadini italiani che affermano il diritto di informarsi liberamente nel proprio Paese.
Le istituzioni sovrane italiane sono sottoposte ai principi fondamentali della carta Costituzionale e non sono ammesse politiche di censura o limitazione della libertà di espressione.
Se tali censure sono diffuse in Ucraina o altrove non accettiamo vengano imposte in Italia.
In una democrazia, ogni cittadino ha diritto a formarsi un’opinione basata su un libero accesso alle informazioni e al dibattito pubblico.
Pertanto chiediamo che:
• L'evento dell'associazione "Le Verità Nascoste" si tenga come previsto il 26 gennaio presso il Teatro Oscar di Milano.
• Le autorità italiane garantiscano la libertà di espressione e proteggano gli organizzatori da indebite pressioni diplomatiche.
• Si affermi chiaramente che le decisioni sulle attività culturali in Italia spettano esclusivamente ai cittadini e alle istituzioni italiane.
Unisciti a noi nel dire NO ALLA CENSURA e nel difendere i principi democratici della nostra Nazione.
Firma ora questa petizione per difendere la libertà di informazione e dibattito in Italia e impedire a forze politiche estere di influenzare le decisioni nel nostro Paese. La sovranità appartiene esclusivamente al popolo italiano. Facciamo sentire in modo organizzato la nostra voce.
Marisa Bozzini Contatta l'autore della petizione