PETIZIONE A SUA SANTITA’ PAPA FRANCESCO: APERTURA DEL PROCESSO SULLE DIMISSIONI DI BENEDETTO XVI

Santo Padre,

innanzitutto Le giungano i nostri più sentiti auguri di pronta guarigione.

Considerato che, stando ai media, le Sue condizioni di salute Le consentono comunque di governare emanando nomine e delibere, siamo a chiederLe di intervenire anche su una questione gravissima che può mettere a rischio la legittimità di un prossimo conclave e la nomina del Suo successore (il più tardi possibile, s’intende).

Fin da subito dopo le dimissioni di papa Benedetto XVI, annunciate l’11 febbraio 2013, docenti di diritto canonico ne misero in dubbio la validità. Da allora, altri giuristi, teologi e studiosi hanno trattato di una Sua conseguente invalidità come 266° pontefice romano.

Chi Le scrive è il giornalista che, dal 2020, ha più approfonditamente indagato tale questione ed è giunto alla conclusione, dopo lunghi e coscienziosi studi condotti con un gruppo di autorevoli latinisti, giuristi e storici della Chiesa, che Lei non sarebbe un papa legittimo, bensì, di fatto, un antipapa per via dell’inesistente/nulla abdicazione di papa Benedetto XVI la cui Declaratio fu, piuttosto, una decisio, ovvero un decreto penale con cui egli annunciava la sua Sede totalmente impedita e l’imminente usurpazione del Papato.   

Ho divulgato tale ricerca in 1200 articoli, 1400 podcast, 163 conferenze e in un volume che ha venduto 24.000 copie, tradotto in 5 lingue e vincitore di 2 premi giornalistici (“Codice Ratzinger”, Byoblu ed. 2022). Inoltre, mi sono fatto promotore e latore di una petizione con le firme di 18.000 fedeli indirizzata ai Cardinali di nomina pre-2013 e depositata in Segreteria di Stato proprio per chiedere verità.

Ho inviato decine di altre petizioni ai Sigg.ri Cardinali e, nel giugno 2024, ho depositato presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano un’istanza in 100 pagine sulla non-abdicazione di papa Benedetto XVI.

Purtroppo, né i prelati, né il Tribunale vaticano, fino ad ora hanno risposto ufficialmente per tranquillizzare i fedeli firmatari e per difenderLa dalle mie affermazioni che, qualora non fossero rispondenti al vero, getterebbero inutile e grave scandalo tra i fedeli con notevoli rischi spirituali dato che, inevitabilmente, si pone anche in discussione la liceità dei Sacramenti celebrati in unione con Lei.

Vi sono stati, poi, diversi ecclesiastici che sono stati sospesi/scomunicati/ridotti allo stato laicale per aver anch’essi pubblicamente affermato la Sua illegittimità come Papa.

Accogliendo in pieno il Suo appello ai giornalisti a “disarmare la comunicazione”, mi permetto, a nome dei seguenti firmatari, di sottoporLe una richiesta:

La preghiamo di far aprire il processo sulla

”Istanza per il riconoscimento della nullità dell’abdicazione di papa Benedetto XVI”

già depositata e protocollata presso il Vs. Tribunale il 6 giugno 2024, affinché la verità su tale enorme questione venga appurata da un regolare e pubblico procedimento giudiziario.

Ne va della salvezza delle anime, della liceità dei Sacramenti, della legittimità del clero di nomina post 2013.

Dopotutto, fa parte dei “diritti e doveri dei fedeli” (cann. 208-223) il manifestare ai pastori le loro necessità: in 18.000 hanno firmato una petizione perché dubitano della Sua legittimità come Sommo Pontefice ed hanno l’imprescindibile necessità di un pronunciamento definitivo e ufficiale dalla Chiesa, dopo un'accurata indagine.

In attesa di una Sua risposta, che sono certo non mancherà, vista la Sua proverbiale accoglienza e cortese disponibilità verso i giornalisti, La prego di accogliere i sensi della mia più alta considerazione e rispettosi saluti.  

Cav. Dott. Andrea Cionci e seguenti firmatari