Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

La mia firma apposta a questa petizione è solo per ricordare il senso della giustizia, dell'equità, di un rigore necessario richiesto al sapere giuridico e a quello tecnico, nelle valutazioni in ambito penale e civile che riguardano la persona, ancor di più se minore. Un garantismo giudiziario deve prevedere un contraddittorio fra le parti interessate, a partire dal minore, che non può essere avulso, nel suo esame, dal suo contesto familiare, relazionale e sociale.
Un minore e i suoi adulti di riferimento devono essere ascoltati, ma non si può tollerare nessuna improvvisazione tecnica e approssimazione delle competenze di chi è convocato delicatamente a svolgere questo compito.
Auguro vivamente che Il Tribunale Ordinario e il Tribunale dei Minori diventino il luogo di protezione e della tutela del diritto dei minori e di un ascolto attento, al di là di qualsiasi pregiudizio.