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ho 46 anni, nel periodo della scomparsa di Emanuela studiavo a Roma e mi è rimasta impressa la sua immagine sulle locandine e poster che tappezzavano la città. Negli anni, il ricordo di quella ragazzina, mi ha accompagnato nelle varie fasi della vita ed ho sempre pensato a Lei che, in quei momementi non poteva svolgere una vita normale perchè... chissà perchè!
la verità sulla Sua vicenda è un DOVERE che, chi SA deve raccontare in primis alla sua famiglia ma anche a me e a tantissime persone che come me hanno vivo il ricordo di quella ragazzina che è stata strappata alla sua vita di adolescente. Perciò sottoscrivo questa petizione a mio nome e chiedo per voi amici e parenti che la verità venga fuori e che la chiesa che in questo caso come in altri ha un ruolo, si decidesse a parlare. con grande affetto Paola.