mare delle Falesie di Duino (Ts) libero a canoe e nuotatori


Ospite

/ #30

2015-01-22 16:48

Ho firmato la petizione

  • 1) per la stridente incongruenza dei provvedimenti a salvaguardia dell'area;
  • 2) perché NON ne viene adottato alcuno che dia un segnale di incoraggiamento per educare ad una fruizione più rispettosa dell'ambiente, accomunando in un'unica categoria (quella dei NON paganti) barche-a-motore e rematori-nuotatori.

Si poteva almeno differenziare la distanza tra le barche a motore e i non motorizzati, anche per creare corridoi di sicurezza analogamente a quanto si fa con le piste ciclo-pedonali, pur conservando una zona di rispetto dalla riva che tuteli anche la falesia dalle "accidentali pagaiate contro-roccia" (se questo è il timore), e i nidi da un'eccessiva vicinanza, a volte troppo vociante (20 metri? Personalmente non trovavo eccessivi nemmeno i 60 metri).

Ma dire che kayaker è sinonimo di persona rispettosa dell'ambiente (come è stato affermato da qualcuno), suona tanto come un'affermazione autoreferenziale tutta da dimostrare, che infastidisce chi è più obiettivo e potrebbe indurlo a non firmare (come del resto dichiarato nel forum di CKI).
E l'immagine di una sgranata teoria di kayak che sfila sotto le falesie per quasi 2km (un tempo interminabile per stare zitti, a meno di non essere abbrutiti dalla fatica) ammirandole in silenzio trasognato senza lasciarsi tentare a trasmettere a gran voce sensazioni e commenti ai compagni d'uscita (che non sono esattamente spalla a spalla come in bici), è suggestivamente romantica ma poco realistica! Non riusciamo a stare zitti nemmeno in chiesa, a teatro o ai funerali...