#114: Odt. Esmeraldo Gesuè - BASTA POLEMICHE! COMINCIAMO A FARE PROPOSTE COSTRUTTIVE. 

 Che triste commento..magari, forse, proviamo, cerchiamo...ma  che commento e' questo?..Noi Odontotecnici in Europa siamo clinici ..tranne in Italia..quindi nessuna inutile polemica da parte dei miei colleghi...la verita'  e' un'altra e tutti la sanno...come Nostro rappresentante di categoria  fatti rispettare da quella parte che ci crede camerieri da bar..5 o 4 anni predecenti di percorso da odontotecnico studiati a livello Universitario..altro che istituto professionale !!!..con materie scientifiche mediche e tecniche  di grande valore intellettuale e professionale.....altro che Noi !!!!..non possiamo poggiare con 2 dita una protesina in bocca...tanto di rispetto per alcuni e non molti  Odontoiatri..pero' nessuno come noi sa come ottimizzare una protesi o altro manufatto protesico nel cavo orale...io lavoro in altri paesi Europei  e ti dico che siamo rispettati e valorizzati nn solo nei laboratori , ma anche negli studi Odontoiatrici per le nostre consulenze, con prove protesiche in bocca senza sentirci dire quella parolaccia di abusivi ..spiega a chi compete nel campo dentale...NOI chi siamo e quanto valiamo, senza essere stati in nessuna Universita privata o estera  o altro  che nn c'interessa nemmeno entrarci.un abbraccio Esmeraldo ..un tuo grande collega.

#115: tuo collega - Re: BASTA POLEMICHE! COMINCIAMO A FARE PROPOSTE COSTRUTTIVE. 

Caro "grande collega", come ti autodefinisci, prendo atto della tua esposizione e provo a puntualizzare alcuni aspetti che ritengo di fondamentale importanza...

1) Rappresento solo a livello provinciale (Brindisi) un'associazione di "pensiero"...
UOI (Unione Odontotecnici Italiani) non è un associazione di "categoria accreditata" come ANTLO, SNO, FENAODI ecc. Pertanto non essendo (io) un Dirigente o un Presidente di queste ultime associazioni non spetta a me andare a fare la "voce grossa" e far rispettare la nostra categoria nei tavoli e nelle commissioni dove si decide. Lo dovrebbero fare i Presidenti delle associazioni sudette, non io. Tale compito non spetta certamente al sottoscritto in questo momento.

2) Il mio ruolo come autore di questa petizione è dare voce ai firmatari della stessa, raccogliere firme e consensi intorno alla questione, esortare a condividere l'iniziativa e aumentare così la consapevolezza intorno al problema. 
Se non si raccolgono i numeri e la categoria è apatica e non risponde, non si possono andare a fare le battaglie, nè si può andare a "battere i pugni sui tavoli" che contano... 
Nelle battaglie politico-sindacali in Italia per "ottenere" bisogna avere i numeri! 
Questa petizione è la dimostrazione dell'immobilismo in cui versa la nostra categoria: solo 1000 firme raccolte... E gli odontotecnici dove sono? Come mai gli odontotecnici non ritengono di schierarsi apertamente firmando questa petizione? Di cosa si ha paura? Ci sono diverse firme in anonimato... Cosa significa questo? Che si ha paura di qualcosa in particolare? Sarà la privacy???... 

3) Preferirei confrontarmi e discutere di 'soluzioni' con chi si firma nome e cognome anzichè parlare con "ignoti" e presunti colleghi come te che non mi sembra abbiano molta voglia di mettere sul tavolo soluzioni efficaci al problema posto, a parte lamentarsi e porre in essere "tristi" definizioni.
Ma tutti hanno diritto ad avere un contraddittorio, anche gli anonimi... 

AGGIUNGO: Tu cosa faresti per cambiare la situazione ? "grande collega"?

A parte definire "tristi" le argomentazioni altrui, qual'è la tua SOLUZIONE al problema?

Se ne hai di soluzioni sarebbe opportuno renderle pubbliche sottoscrivendole con il proprio nome e cognome. Un cordiale saluto senza abbracci però, perchè non abbraccio gli sconosciuti. Grazie.