RICHIESTA DI UDIENZA AL SEGRETARIO DI STATO DELLA SANTA SEDE, S.E.R. CARD. PIETRO PAROLIN

parolin-vatican-news-1068x6011.jpeg

Alla cortese attenzione del Sig. Segretario di Stato della Santa Sede, S.E.R. Card. Pietro Parolin

Eminenza reverendissima,

da 11 anni si dibatte circa le dimissioni di papa Benedetto XVI e sono ormai numerosi gli autori (ecclesiastici, canonisti, latinisti, giuristi, giornalisti, filosofi, teologi, scrittori etc.) che hanno affrontato la drammatica questione portando alla luce problematiche gravissime sulla legittimità di quella che viene considerata l’ultima successione petrina.

Questo pone a rischio la sopravvivenza stessa della Chiesa cattolica. Diversi sacerdoti che hanno testimoniato la situazione sono stati puniti canonicamente: sospesi, scomunicati, ridotti allo stato laicale senza la possibilità di difendersi e senza veder contestati nel merito i loro ben documentati studi.

Eppure, alcuni vescovi (Mons.ri Lenga, Negri, Gracida) e stimati teologi (Mons. Antonio Livi) si sono già da anni pubblicamente espressi su manovre per estromettere papa Benedetto XVI. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/22796627/papa-francesco-bergoglio-ratzinger-lenga-gracida-negri-bernasconi-dornelles-eresia-danneels-vescovi-teologi.html 

Ciò è stato consentito loro dal fatto che la legittimità di un’elezione papale non è un dogma da accettare per fede, tanto che nella costituzione Universi Dominici Gregis si specificano ripetutamente formule come "sede legittimamente vacante”, “valida rinuncia del Pontefice”, “valida elezione del Pontefice” etc.

Chi Le scrive è autore, da quattro anni, del più approfondito lavoro di inchiesta (interdisciplinare) sulle dimissioni di Benedetto XVI che è stato inviato alla Sua attenzione nel luglio 2023 e che Lei ha ricevuto come da Sua cortese risposta del 20 novembre 2023. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/37642270/codice-ratzinger-risposta-segretario-stato-pietro-parolin.html 

Il 6 giugno 2024, inoltre, ha depositato presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, un libello in 100 pagine, (prot. N. 116,24) redatto insieme a 5 avvocati, di cui 2 canonisti, che ricostruisce fatti di inaudita gravità.

Emergono anche dettagli circa un attentato verosimilmente subìto dal Santo Padre Benedetto XVI nel 2012, durante il viaggio apostolico in Messico-Cuba.

Inoltre, sono state già denunciate presso la Vs. Segreteria di Stato, la Gendarmeria e la Guardia Svizzera manipolazioni operate artatamente sull’originale latino del testo della Declaratio e sulle sue traduzioni. https://italiait.it/2024/10/commissum-misfatto-nessun-errore-di-benedetto-xvi-nella-declaratio/ 

Ricordiamo che la petizione ai Sigg.ri Cardinali di nomina pre-2013 “per il riconoscimento della Sede impedita di Benedetto XVI”  https://www.petizioni.com/riconoscimento_della_sede_impedita_di_benedetto_xvi_e_convocazione_del_conclave  ha superato la cifra di 17.000 firme ed è stata depositata nell’ottobre 2024, con un’ultima tranche di 16.444 nominativi, presso la Vs. Segreteria di Stato. E’ dall’8 novembre 2023, data del deposito delle prime 11.500 firme, tuttavia, che si attende una risposta ufficiale.

https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/37470900/benedetto-xvi-firme-cardinali-sede-impedita.html 

Siamo pertanto a chiederLe, pubblicamente, il privilegio di un’udienza, entro la fine di gennaio 2025, per relazionarLa doverosamente su tali questioni che si riflettono anche su un aspetto gravissimo, ovvero quello della liceità dei Sacramenti celebrati "in unione con papa Francesco".

Chi Le scrive verrebbe accompagnato da alcuni qualificati consulenti in diritto canonico, teologia, lingua latina, storia della Chiesa, per Sua massima completezza di informazione.

Il Popolo di Dio versa in condizioni di forte incertezza e sconcerto: per questo ci permettiamo di sottoporLe tale richiesta in base a quei "diritti e doveri dei fedeli" sanciti dai cann. 208-223 del Codice di Diritto canonico.

Nella consapevolezza che Lei, come Segretario di Stato, ma ancor prima come pastore, vorrà accogliere la nostra richiesta, La salutiamo porgendoLe i sensi della nostra più alta considerazione,

Cav. Dott. Andrea Cionci e firmatari

 

Firma questa petizione

Firmando, accetto che Andrea Cionci possa vedere tutte le informazioni che fornisco in questo modulo.

Non mostreremo il vostro indirizzo email online pubblicamente.

Non mostreremo il vostro indirizzo email online pubblicamente.


Autorizzo Andrea Cionci a consegnare le informazioni da me fornite in questo modulo alle seguenti parti:




Annunci pubblicitari a pagamento

Promuoveremo questa petizione a 3000 persone.

Per saperne di più...