Petizione popolare , insediamento casa di accoglienza nella frazione di Passons

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Alessandro

#1

2024-06-03 13:41

Buongiorno, ritengo che la sola petizione non sia sufficiente vista anche l'esigua partecipazione della cittadinanza, a quest'ora saremmo dovuti essere molti di più ad averla firmarta!! Sarebbe utile promuovere un incontro con il sindaco il quale deve spiegarci come, eventualmente , intende gestire questi giovani fuori controllo! Basta vedere cosa accade a Cividale, risse, furti, aggressioni, danneggiamenti vari, auto comprese, ecc.! Poi, la vicinanza della casa scelta all' ‘ecomostro’ abbandonato non aiuta, potrebbero radunarsi nel suo interno a fare baldoria, ubriacarsi, risse, spaccio di droga ecc, con forti rischi per i residenti e, soprattutto, per coloro che abitano nelle immediatae vicinanze!!

Risposte

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2024-06-03 13:43:57


Comitato Passons - Civico

#3 Re:

2024-06-03 14:05:04

#1: Alessandro -  

 La petizione è un'istanza che chiede garanzie alle autorità deputate (ordine pubblico Prefetto, Territorio Sindaco), relative al tipo di insediamento che si intende configurare in paese.

Il Comitato Passons, non ha mai smesso di sensibilizzare la popolazione sul potenziale rischio che si verrebbe a creare, una volta insediato il centro di accoglienza minori.

Sono state fatte richieste ai merito all'insediamento, al Presidente della Regione (Fedriga),all'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, nonchè ad innumerevoli esponenti politici locali, ma ovviamente nessuno può garantire che NON vi sia la possibilità di proibire la struttura, qualora rispondesse alle caratteristiche richieste dalla normativa nazionale e regionale.

È previsto un incontro anche con il Prefetto di Udine, per un confronto sull'argomento.

Al momento ci risulta che esistano delle difformità strutturali nell'edificio, le quali dovranno essere sistemate prima del suddetto insediamento.

Da parte del Sindaco, vi è stata una dichiarazione che contemplerebbe il cambio dei soggetti da collocare, da minori non accompagnati a "donne in difficoltà", senza paeraltro precisare chi si intende come "donne in difficoltà" e quali siano le caratteristiche d'accoglimento.

A quanto ci risulta, la coop che gestisce l'edificio, finora NON si è mai occupata di altri soggetti che NON siano minori non accompagnati.

 

Comitato Passons

 




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