Fermiamo il freddo nelle scuole!
Lettera aperta all'Assessore alla scuola del Comune di Palermo, Aristide Tamajo.
Egr. Assessore,
sono un'insegnante dell'istituto comprensivo "De Amicis - Da Vinci", che intende denunciare pubblicamente lo stato in cui versano molti nostri edifici, aggrediti dalla morsa del freddo a causa dei guasti agli impianti di riscaldamento, nonostante le richieste di intervento inviate dalla nostra Dirigente scolastica agli Uffici preposti del Comune di Palermo. Subito dopo l'avvio dell'anno scolastico 2022/2023 avevo avuto modo di apprezzare un suo comunicato stampa pubblicato sul sito istituzionale del Comune, nel quale, in qualità di Assessore al ramo, aveva annunciato controlli e tempestivi interventi di manutenzione degli impianti di riscaldamento negli edifici scolastici cittadini di vostra competenza (infanzia, primaria e secondaria di primo grado). Correva il 13 ottobre 2022.
A distanza di oltre tre mesi, e dopo la drastica diminuzione delle temperature a Palermo, nel plesso scolastico di via Nazario Sauro si lavora e si studia in condizioni inaccettabili, a causa della totale e continuativa assenza di riscaldamenti, con temperature che si attestano ben al di sotto dei 18 gradi fissati dal DPR del 18 dicembre 1975 come temperatura minima degli ambienti scolastici.
Le famiglie non possono più tollerare che i propri figli, bambini dai 3 ai 10 anni, siano costretti a indossare in classe giubbotti e guanti senza trovare reale ristoro dal gelo. Da insegnante ed ex Consigliera comunale, già componente della Commissione Pubblica Istruzione, riconosco che non si tratta di un caso isolato, ma di una situazione comune a molte istituzioni scolastiche di proprietà comunale, che semmai rappresenta un aggravante e non certo una giustificazione di quanto sin qui descritto.
I parametri stabiliti dalla legge in termini di sicurezza dei luoghi di lavoro e di tutela della salute degli studenti e del personale scolastico (docenti, collaboratori, assistenti tecnici/amministrativi...) DEVONO essere rispettati, senza se e senza ma. E la norma, se vogliamo, diviene ancora più cogente quando i soggetti in questione sono bambini piccoli, dunque persone ancora più fragili, pena la dichiarazione di inagibilità degli edifici e la conseguente negazione del sacrosanto diritto allo studio dei minori.
Si sollecita pertanto un intervento risolutivo immediato di ripristino degli impianti di riscaldamento da parte dell'Amministrazione comunale, per garantire la fruizione degli ambienti da parte degli alunni e di tutto il personale scolastico in condizione di sicurezza per la salute.
Rosalia Viviana Lo Monaco Contatta l'autore della petizione