PETIZIONE CONTRO LE NORME EREDITARIE
Premessa:La proprietà (in latino proprietas da proprius), in diritto, è un diritto reale che ha per contenuto la facoltà di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi previsti dall'ordinamento giuridico . Legga attentamente la parte che dice entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi previsti dall’ordinamento giuridico, a mio parere ,qui il legislatore ti ha dato la libertà e in un solo colpo te l’ha tolta .Grazie a “entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi previsti dall'ordinamento giuridico il legislatore può disporre del tuo bene come ne conviene semplicemente emanando a suo piacimento norme contrarie alla volontà dell’individuo stesso, pur stabilendo che quel bene è tuo di diritto il legislatore può obbligarti a cedere una parte dei tuoi beni per legge a soggetti che hanno acquisito il diritto di proprietà di quel bene per il semplice fatto di essere discendenti diretti dell’individuo stesso. Giusto o sbagliato che sia , ciò mette in evidenza come può essere rischioso concepire un discendente . Esempio:Le norme che regolano il diritto privato stabiliscono per legge le quote da riservare nel momento che l’individuo decide di mettere per iscritto le sue volontà testamentarie con tanto di percentuali, pena la nullità delle volontà testamentarie dell’individuo stesso , quindi , in presenza di un testamento non conforme alle disposizioni redatte dal legislatore quest’ultimo può decidere di rendere nulle le volontà testamentarie dando la facoltà alla parte lesa di iniziare un procedimento civile per far valere il suo diritto di discendente . Ora l’ordinamento civile , a mio parere , mette in evidenza come il mettere al mondo un figlio/a può comportare un rischio per chiunque decida di intraprendere questa via . Esempio : metti caso che tu in vita non vai d’accordo con un figlio a o non ricevi l’assistenza o l’aiuto che ti aspetti di ricevere o che ricevi porte in faccia nel momento del bisogno e in cambio decidi di ricambiare il favore escludendolo a dalle tue volontà testamentarie ,quest’ultimo non deve fare niente finche sei in vita , ma alla tua morte potrà , grazie alla complicità dello stato, decidere di far valere il diritto di discendenza e reclamare il diritto di proprietà di una parte dei tuoi averi, anche in presenza di volontà scritte. Scusate, Il legislatore in qualità di soggetto fiscale ti chiede di pagare le tasse su di un bene che tu possiedi ,magari anche per tutta la tua vita,stabilendo che quel bene è tuo ma al contempo ti priva del diritto di decidere del tuo bene alla tua morte. In questo modo il legislatore stabilisce che non basta mettere al mondo un figlio ,sfamarlo e dagli l’educazione per renderlo un buon cittadino, rispondendo delle sue marachelle gravi e meno gravi che abbia perpetrato fino alla maggiore età, ma ne stabilisce per legge che i tuoi sacrifici in vita sono sacrifici che fai per i tuoi figli anche se contro la tua volontà . Perfettamente d’accordo con chi decide di delegare allo stato il diritto di disporre dei suoi averi (basterà non fare testamento )ma in una democrazia liberale questo diritto dovrebbe essere lasciato in mano al reale possedente del bene stesso e se decide di fare testamento pubblico allora le sue volontà dovrebbero essere rispettate,e solo in assenza di volontà del de cuis lo stato dovrebbe far valere le norme che regolano l’ordinamento civile. Di più , a mio modesto parere le norme che regolano il diritto civile sono state scritte per avvantaggiare il mondo che vive delle liti, immaginate tutti gli avvocati i consulenti e giudici che grazie a queste norme hanno campo fertile per inventare cause e che vivono di liti portando scompiglio nelle case di tante persone.Un ricorso 5000,00 euro , una consulenza 9000,00 euro e queste cause normalmente durano anni e di ricorsi se ne fanno tanti con costi che superano abbondantemente le 5 cifre ma che comunque sono dettate dal valore intrinseco del bene messo in discussione (con cause anche milionarie). Capite bene ,Immaginate il giro d’affari in mano a avvocati e consulenti. A mio parere l’ordinamento vigente lede il diritto di ogni singolo cittadino di disporre dei suoi averi secondo le sue volontà e per questo contro lo stato di diritto di uno stato liberale.In un solo colpo possiamo riprendere nelle nostre mani il diritto di decidere dei nostri sacrifici e stabilire che nessuno può giocare con la nostra pelle .Se è vero che a volte il lupo si nasconde in casa in un solo colpo possiamo scacciare via tanti lupi dalle nostre abitazioni ed allo stesso tempo lanciare un messaggio a chi vive di liti che non siamo più disposti a finanziarvi ed in questo modo riprendere nelle nostre mani il nostro destino. Oggi hai la possibilità di far sentire la tua voce firmando la mia petizione da presentare al legislatore per far cambiare le norme vigenti ,anche con valore retroattivo, e riprendere in mano il tuo destino lanciando un messaggio ben preciso ,
hai rotto, adesso basta .
Il tuo Cordiale ,
Vincenzo Russo
P.S.Se come me ritieni che le norme ereditarie siano norme ingiuste e che ledono il diritto di decidere liberamente dei tuoi averi allora firma e porta altri a conoscenza della mia petizione, perche più siamo e più la nostra forza aumenta.
Grazie, di cuore!
Vincenzo Russo Contatta l'autore della petizione