No violenza sulle donne, no a Cally a Sanremo
Spett.le
commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
commvigilanzarai@pec.senato.it
I sottoscritti dirigenti scolastici, docenti di scuola dell'infanzia, di scuola primaria, di scuola di primo e secondo grado, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici, genitori degli alunni di ogni ordine e grado delle scuole pubbliche d' Italia,
a nome di tutti i bambini e le bambine e di tutti i ragazzi e le ragazze a cui ci rivolgiamo ogni giorno affinché costruiscano un armonico progetto di vita personale e sociale,
ritengono che sia vergognoso nonché pericolosissimo, in termini educativi e formativi, che sia concessa la partecipazione al festival della canzone italiana di Sanremo, al rapper Junior Cally che non disdegna nelle sue canzoni definire le donne e il rapporto con esse attraverso i seguenti " versi":
"Lei si chiama Gioia , beve e poi ingoia.
Balla mezza nuda, dopo te la da.
Sì chiam Gioia, perché fa la tro*ia,sí, per la gioia di mamma e papà.
Questa non sa cosa dice, porca tro*ia, quanto chiacchiera? L' ho ammazzata, le ho strappato la borsa, c' ho rivestito la maschera.
State buoni, a queste donne alzo le minigonne
me la chi*vo di brutto mentre legge Nietzsche
Ci scopi*mo Giusy Ferreri ( la cantante)
lo sai che fotti*mo Greta Menchi ( una influencer)
lo sai voglio fott*re con la Canalis ( la conduttrice)
queste putt*ne con le Lelly Kelly non sanno che fotto*no con Junior Cally"
I sottoscritti ritengono che la Rai in quanto servizio pubblico non debba consentire che questo tipo di messaggi possano raggiungere e nemmeno sfiorare il Festival della canzone italiana, pena un'accusa infamante di complicità e favoreggiamento della violenza sulle donne.
Nel convincimento di un'immediata e chiara presa di posizione si porgono distinti saluti
Angela Rosauro dirigente scolastico IC Donizetti Pollena Trocchia
Rosauro Angela Contatta l'autore della petizione