CINTURA di PROTEZIONE per IL PROGETTO DI PIAZZA VERDI LA SPEZIA

#27: Dr.Faustus - Re: mi spiace sono daccordo con i dissidenti!

Qui vedo che di dottori che vogliono fare lezione ce ne sono molti. Non entro in merito al progetto, di cui effettivamente non me ne può fregare di meno MA:

I pini godono di ottima salute, non sono spelacchiati ed hanno la fortuna di non essere stati attaccati dal Bursaphelenchus xylophilus o dal Tomicus Destruens (o coleottero dei pini). Per quanto riguarda gli alberi caratteristici dei dintorni bisogna vedere a quale altitudine e zona si riferisce. Se macchia mediterranea o entroterra. Chiaramente gli alberi che dai primi del 900 in poi hanno caratterizzato i nostri litorali sono proprio i pini comuni o pini marittimi. Sia per "Moda" che per editto di mussolini per rinverdire la liguria (cosa che ha creato disagi e problemi che tutt'ora paghiamo). Oltre a questo l'ATTUALE conformazione dei nostri obschi è ben differente dal passato ora vi sono intere zone infestate da Robinia Pseudoacacia e tutti i castagni infestati dal Cynipide Calligeno (per cui nessuna amministrazione locale ha mosso un dito, val di vara a parte) ; e dei boschetti ricchi di roveri, castagni, corbezzoli non sono che un mero ricordo. Ora però ricondurre questi dati ad una più o meno ridicola lotta per una brutta piazza (brutta prima e brutta dopo il progetto) ha quasi meno senso che cercare di insegnare ad altri nozioni inesatte.
Per quello che riguarda le nuove infiorescenze della piazza poi non è dato sapere quali esse siano, si paventa di aranci selvatici, TIPICI invece della flora autoctona. 

#41: -

A parte Guerri e uno sparuto numero, gli oppositori sono tutti EX ELETTORI del PD. Prego informarsi meglio.
L'opposizione (quanto meno per quanto concerne i partiti) non ha mosso un dito.

E' molto facile addittare tizio o caio sulla base di "Voci o slogan". Più difficile verificare intelligentemente la realtà.

Firmato
Amico del fronte SI e del fronte NO.

#48: Dr.Faustus - Re:

Continuo a non capire perchè dire queste inesattezze.
I pini sono pini. Sono sani e più che gradevoli, qui si parla di gusti estetici? Quindi meglio un cipresso? O su olmi con in mezzo un cipresso ad ode e gloria di vari dottori in fluffa?

I pini comuni vivono una media di 200 anni in ambiente sano. In ambiente cittadino si assestano tra i 100 e i 120 anni con punte ovviamente superiori. Grosso modo quanto una persona. Quindi dovremmo poter uccidere qualche settantenne o ottuagenario perchè tanto ha al massimo 20/30 anni da vivere per liberare dei posti? A ME VA PURE BENE, ho 34 anni e non rientro nella categoria. 
In quanto alle radici, ATTUALMENTE l'apparato radicale di quegli 8 pini non da nessun problema al manto stradale, il fatto che altrove ci siano pini che lo fanno non giustifica l'accusa.

Spostarli è impossibile, mentre per risparmiare soldi di altre cose da fare ce ne sono. Ma credo che chi identifica i problemi non le troverebbe convenienti per le proprie tasche.

Ripeto, del progetto non me ne frega una cippa, ma delle inesattezze in campo biologico e naturalistico per giustificare o meno degli EVIDENTI INTERESSI ECONOMICI DA PARTE DI UNA PARTE O DELL'ALTRA ne ho di siffatte ciufole!

Se poi vi sentite sicuri delle belinate che sciorinate, beh beata ignoranza.

#54: Il solito naturalista di prima - Re: Re:

Ma scusi eh... lei ha la perizia in mano dei test effettuati? O ha appoggiato l'orecchio sul pino per sentire se gli batte il cuore?

Solite mistificazioni, opinioni e favole. Ognuno racconta la sua. Imparate a parlare con carte UFFICIALI in mano.

Aggiungo, vedrete quando verranno pubblicati i risultati quanto gli resta di vita a quei pini.

Poi scusi scusi? L'apparato radicale non dà nessun problema? Ma c'è passato in macchina vicino?

#55: Dr.Faustus - Re: Re: Re:

Se mi presenta le sue, io avrò buon cuore di presentarle le mie.

Per le radici, il manto stradale di piazza verdi è tra i meglio messi di tutta la provincia, la invito a GUARDARE SUL SERIO e a FARE FOTO del contrario.

Ripeto. Per me in quella piazza potete farci anche una cloaca o una tour eiffel. Ma sentire delle balle su aspetti di mia pertinenza sinceramente.

Ripeto, non sono nè contro nè a favore della piazza buren. Ma sono DECISAMENTE CONTRO a chi non sa di cosa parla.

Non capisco perchè mi vogliate imporre un progetto assolutamente discutibile e definitivamente retrodatato sostenendo che retrodatato sarei io. Questo modo di proporre l'arte e di interpretare la città è figlio dei piu dissennati velleitarismi degli anni 70 e della conseguente prepotenza intellettuale. una prassi che ha già fatto gravi danni altrove con il solo scopo di soddisfare il trabordante ego del sedicente artista.
Il progetto è un aborto e macchierà il territorio per i prossimi 30 anni (quando spero sarà abbattuto con grandi costi per la collettività).

#57: Naturalista. - Re: Re: Re: Re:

Visto che lei sostiene di avere competenza in materia ci faccia sapere i suoi titoli, fino al momento mi riservo di considerare le sue competente in materia 0. Anche a me infastidiscono quelli che si ergono ad autorità della materia.

#2: giovanna architetto - mi spiace sono daccordo con i dissidenti!

Sono nato e vivo a La Spezia, e sono orgoglioso della mia spezzinità. Sono contrario al progetto di Piazza Verdi per una mia libera convinzione e non perchè istigato. Mi sento profondamente offeso dal termine retrodadato, come se noi spezzini fossimo una popolazione di poveri pescatori ignoranti che vivono in capanne, indossano orecchini fatti coi gusci delle cozze e collane di denti di squalo e incapaci di valutare ed esprimere liberamente giudizi. La vera tristezza è che ci sono persone come lei che ti guardano con supponenza dall'alto in basso e sputano sentenze senza cognizione di causa. Il vero squallore non sono i gruppetti di retrodatati istigati ma siete voi professoroni imbevuti della vostra onnipotenza.

#62: Dr.Faustus - Re: Re: Re: Re: Re:

Laurea in Scienze ambientali, Laurea magistrale in analisi e gestione dell'ambiente, laurea magistrale in Scienze e tecnologie forestali ed ambientali.

Solo 15 anni di lavoro sul campo prima, durante e dopo la laurea.

Partecipato alle valutazioni sulla salute degli alberi spezzini durante la Vas della giunta Pagano.

Ora mi può dire, buon Dr. Faustus le sue qualifiche e conoscenze in materia. Ovviamente essere un politico non conta in quanto RAPPRESENTANTE e non PROFESSIONISTA.
Tks

P.s. ovviamente siccome mi sta trattando con supponenza e arroganza io valuto LEI come ZERO, per le sue competenze vedremo.

#67: Sapientino ino ino - Re: Re: Re: Re: Re: Re:  

 Benissimo,

io l'ho trattata con supponenza visti i suoi toni "forti", e visto che in tanti si sono prpoposti come "esperti" difatto non avendo nessuna competenza in merito.

Le mie competenze sono di altra natura, ma io non mi sono proposto come esperto della materia, ho semplicemente riportato i primi riscontri resi pubblici della perizia effettuata, aspettando quelli definitivi. E i primi riscontri dicono che gli alberi hanno vita limitata a pochi anni.

Preso atto della sua competenza mi rifarò comunque alla valutazione ufficale

#68: Dr.Faustus - Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Comunque avendo letto la sua postilla, se proprio le serve il titolo, non sono un politico e non voglio fare politica. Sono un Ingegnere iscritto all'albo. Fa differenza? Detto ciò voglio chiudere questa polemica che mi sembra di essere al banchetto di piazza verdi.

#68: Dr.Faustus - Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Rispondo a Lei ma mi rivolgo a tutti quanti. Sono spezzino e vivo a La Spezia. Per la realizzazione di questo progetto il Comune accende un mutuo per oltre un milione di Euro e nel frattempo sospende le navette da e per i parcheggi per mancanza di fondi. Vi siete resi conto dello stato delle nostre strade fatte di recente e già disastrate? vedete i marciapiedi di questa citta ridotti in condizioni pietose? avete visto come sono abbandonate le piante e le aiuole dei nostri giardini un tempo vanto della città? avete mangiato il pesce fritto al profumo di bottino sulla passeggita Morin? Non vi sembra che vi fossero opere più urgenti da compiere prima di buttare all'aria piazza Verdi? E le future manutenzioni? Sento parlare del passato dissenso  nei confronti di piazza del mercato e di piazza Saint Bon: ebbene lo stesso Federici ha dichiarato che la piazza del mercato è stata un errore e a me sembra che Saint Bon abbia lo squallore di una vecchia piazza bolscevica senza più un pò d'ombra per chi cerca frescura su una panchina. Non è una questione di titoli o di competenze ma solo di scelta del momento giusto.

#71: Il capitano - Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Beh insomma citare i pini di Piazza Saint Bon... mi sembra veramente esagerato...lo squalore c'era, eccome, prima del rifacimento, negarlo è negare quell'evidenza che chi abita lì riscontrava quotidianamente.

Non capisco questa sternua difesa di 10 pini, che saranno pure sanissimi, ma sono semplicemente uno spartitraffico tra 4 corsie di bitume...non rendono giustizia alla qualità architettonica della piazza e ne limitano in modo evidente la visione d'insieme. Altre piante saranno piantate in uno spazio concepito finalmente come una piazza con un intervento artistico che certo non potrà peggiorare il caos attuale. Non condivido l'espressione di un generico non mi piace da parte di chi, mi permetto di dire, ha ben poche competenze artistiche e forse non ha gli strumenti per capire. Tutto questo anche, anzi direi, soprattutto a causa di chi sentendosi portatore di interessi collettivi (a quale titolo non si è ancora capito a dire la verità) urla, si indigna malcelando, in molti casi, rancori e ostilità politica che nulla hanno a che fare con l'ambiente o il rispetto dei pini, strumentalizzando l'ignoranza, la buona fede o la naturale ritrosia che molti hanni verso tutto ciò che è nuovo. Può l'Ente istituzionalmente portatore dell'interesse pubblico a seguito di regolari elezioni svilire il lavoro dei tanti soggetti che a vario titolo sono intervenuti nella procedura in nome di, pur legittime, opinioni personali? Secondo me no. Perchè così facendo non vi sarebbe democrazia ma strapotere dei singoli o caos amministrativo. Piaccia o non piaccia quel progetto ha avuto un iter procedurale di approvazione lunghissimo, come del resto accade fin troppo frequentemente in Italia, e, ormai a cose fatte, bloccarlo perdendo il 70% di contributi europei a fondo perduto è aberrante da un punto di vista della gestione della cosa pubblica. Il nostro paese è ben noto in ambito europeo per non essere capace di gestire i finanziamenti e i nostri beni culturali (quelli veri meritevoli della massima protezione da parte delle Autorità competenti) stanno crollando. Tra i circas 80 progetti pervenuti (molti dei quali non a caso prevedevano il taglio dei pini) una Commissione di esperti, al di sopra di qualsiasi bega locale, ha decretato all'unanimità quel progetto come vincitore. Guardate il rendering e cercate di acquisire tutte le informazioni disponibili non solo quelle veramente ed eccessivamente parziali proposte dal Comitato del no. Posso capire l'opposizione politica, posso capire la pretesa che ogni aspetto della complessa procedura amministrativa si svolga nella più rigorosa legittimità, spettacolarizzare la vicenda e soprattutto ricorrere agli esposti in procura va molto oltre quest'ambito configurandosi, a mio giudizio, come un'indebita pressione psicologica su chi è chiamato ad esprimersi a vario titolo (funzionari, tecnici comunali e della Soprintendenza) sulla vicenda. L'appalto dei lavori era inevitabile una volta acquisito il parere della Sovrintenedenza (ribadito anche alla richiesta di chiarimenti da parte del Comitato del no), poi si è fatto ricorso agli esposti e alle denunce, con una intromissione scorretta e di basso profilo, che ha veramente poco a che fare con la tanto decantata democrazia partecipata di cui tanto e, malamente, si parla

#2: giovanna architetto - mi spiace sono daccordo con i dissidenti!

mi perdoni Giovanna, non vorrei fare la "maestrina", ma lei ha presente dov'è La Spezia?

Non che questo cambi molto nella sostanza di quel che afferma, ma sembra che sia fondamentale il fatto di non tagliare pini in Toscana... ma il fatto è che noi Spezzini siamo liguri.

quando prevalgono sentimenti di ira, quando i peggiori avanzano con offese senza riconoscenza verso l'operato di professionisti, quando figure come quelle che urlano per sopraffarre vincono, allora,  credo che l'Arte ha perso completamenti le redini del comando!

La prima volta che sono venuta a La Spezia avevo 13 anni, in gita con la scuola, ricordo  il viale con le grandi palme lungo la riva del mare, allora questa visione provocò in me un grande stupore perchè quelle palme io non le avevo mai viste. Ricordo Lerici, meravigliosa, e quella costa. Poi sono tornata di nuovo, quando di anni ne avevo 40, perchè il Museo di Arte Contemporanea presentava Tinguely e Munari, ho rivisto quelle Palme e mi sono innamorata dei numerosi alberi di arance che lì usate come ornamento lungo le strade e credo che caratterizzi i vostri luoghi. Strano, mi sono detta, non siamo in Sicilia! Il popolo di pescatori non è mai stato nè mai sarà ignorante perchè gli uomini di mare conoscono bene il cielo e la posizione delle stelle, conoscono le rotte e il mare il bene più prezioso di questa terra. L'ignoranza, se mai risiede, risiede in chi si lascia abbindolare da millantatori quale è Sgarbi che offende in pubblico, tratta male, dice parolacce e ha la presunzione di sentirsi un LETTERATO! Mi perdoni, ma i sono stata educata al dialogo, alla bellezza e all'arte. Con ammirazione verso tutti gli spezzini che vivono lì.