Cartello dei Senza Reddito della Basilicata
I senza reddito lucani
riunitisi in assemblee zonali nei Municipi, nelle Camere del Lavoro e attraverso il sitowww.naturaleapplicato.eu,
dal mese di febbraio 2014 hanno condiviso il seguente documento che verrà inviato
al Governatore Maurizio Marcello PITELLA e agli organi l’informazione della Basilicata.
I Senza Reddito lucani chiedono al Governo regionale l’immediato avvio delle procedure legislative miranti alla creazione di libere attività lavorative attraverso una specifica nuova Legge che dia la possibilità a tutti i senza redditocon i requisiti, di accedervi. Inoltre si chiede di dare continuità all’integrazione al reddito per gli attuali nuclei beneficiari Copes, fino ad un nuovo bando e nuova graduatoria.Tali richieste è da inquadrarsi nell’ambito di specifiche direttive del Consiglio dell’Unione Europea(COM(2008)639) per l’inclusione attiva, con il suggerimento di migliorare la coesione territoriale tenendo conto delle realtà locali e regionali con provvedimenti sub-nazionali nell'ambito di sistemi di welfare locali e del condivisibile Pianodel Lavoro che, le Confederazioni Sindacali lucane hanno elaborato. In tale ambito, l’esperienza fatta dal Coordinamento Libere Attività Lavorative, parte integrante dell’OdV Lucaniaworld con i Senza reddito, trova concretezza con l’esigenza condivisa di proporre, insieme ai Sindaci, laboratori autogestiti di ricerca sociale prescientifica per l’individuazione nelle comunità di appartenenza dei bisogni inattesi legati al sano e al naturale. Si faccia una Legge regionale che, come Cittadinanza Solidare e Copes, sia finalizzata alla creazione di Micro imprese, (meglio se Attività lavorative). Nel biennio dell'"investimento pubblico” d’integrazione al reddito, i beneficiari dovranno crearsi attivitàlavorative con condivisione, associazionismo sociale e no profit, il tutto capace di rispondere e supportare ai bisogni presenti nella propria comunità, evitando così di sfociare nel mortificante pietismo-assistenzialismo caritatevole. Il sano e il naturale veicolato senza profitto, con un dignitoso REDDITO DA LAVORO SOCIALE, maturerà dall’apporto di capacità derivanti dall’autoresponsabilizzazione e partecipazione del beneficiario ai micro progetti. Le Istituzioni, a loro volta, dovranno avere la capacità di monitorare e contestualmente dare fiducia al cittadino che si candida con qualificata progettualità. Il cittadino che non vorrà candidarsi, elaborando progetti collettivi, potrà beneficiare ugualmente dell’integrazione al reddito seguendo altri percorsi di coesione e reinserimento sociale. Pertanto si chiede la convocazione immediata del tavolo tecnico, con la partecipazione del Coordinamento LAL Lucaniaworld, per un’unica regolamentazione regionale che dia risposte e sostegno a tutte le problematiche legate al reddito, avendo la capacità di dare possibilità alle differenti esigenze, diversità e specificità di potersi “costruirsi il propriofuturo”.
Il presente CARTELLO DEI SENZA REDDITO DELLA BASILICATA è condiviso e sottoscritto non solo dai senza reddito, ma da Istituzioni, Enti, Organizzazioni, Associazioni, liberi cittadini lucani e non, dai Partner la Naturempatia.
Potenza lì, 3 febbraio 2014
Il Coordinamento LAL-Lucaniaworld Contatta l'autore della petizione
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