Non mi reputo fortunata...la situazione attuale (mio figlio ha dieci anni) è il risultato positivo di un duro lavoro fatto insieme al padre e con il supporto di persone che mi hanno sempre aiutato a vederlo non come un "bambino problematico"  un bambino "a rischio"...ma come una risorsa per la classe, mi hanno aiutato a rispettare e valorizzare le sue potenzialità!!  Anche io mi confronto spesso con altri genitori di bimbi APC (ne conosco e frequento molti) e posso dire oggi che arrivare a non avere grossi problemi è una "conquista" non una fortuna!!! Non ci sto a vedere descritti in questo modo i bambini plusdotati!!!

Ok è una conquista, ma con quali strumenti? Se la scuola non riconosce la situazione può creare reazioni violentissime nel plusdotato che è un angelo a casa (dove noi genitori sappiamo come prenderlo) e ciclone a scuola dove, a molti di noi, hanno più che consigliato il sostegno e dove psicologi della ULS non hanno riconosciuto la situazione perchè ignari della cosa.....quindi un po' fortunata sicuramente, soprattutto se a scuola non ti hanno fatto danni al bimbo....La petizione dice che vengono sovente etichettati come problematici se male interpretati e non che sono problematici...ma un bimbo che rovescia i banchi e sbatte la testa contro il muro, o che si nasconde tremante sotto il banco, secondo lei non ha dei problemi?  Giusto per intenderci, se qualcuno mi rapisce e mi rinchiude torturandomi, dico che ho dei problemi...ma il problema non sono io...questo è il senso della frase. Comunque mi fa piacere per lei che non le sia capitato che persone non preparate abbiano scatenato reazioni forti in suo figlio per diversi anni a scuola.....Io dico che questa è fortuna perchè conosco genitori con i nostri medesimi problemi che hanno girato varie scuole: montessoriane, statali, private, cattoliche, staineriane...etcc...beh una mamma ora si trova con due denunce della maestra per la reazione del bimbo....lo conosco a casa parla solo di pianeti e stelle, gioca con i lego e fa domande a manetta e non mi ha mai morso.....Quando poi le ho consigliato degli specialisti, beh...i costi troppo alti non le hanno permesso di seguire un iter adeguato come sto facendo io che invece ho più fortuna economica.......ma vi rendete conto di quanti bimbi APC "abbandonati" ci sono in giro? Quanti genitori, per quanto di livello culturale alto, non hanno minimamente la sensibilità e l'accortezza di rendersi conto del disagio del figlio, magari perchè anche loro vecchi APC o peggio Asperger? Se lo immagina il quadretto emotivo?  O quanti culturalmente non pronti? Ora la bellezza del plusdotato è evidente, sul fatto che si smarona a scuola ok, si può comopensare a casa, ma quelli in REALE difficoltà necessitano di norme urgenti.....no fronzoli sul potenziamento, che casomai vengono in seconda battuta. Poi ...magari c'è chi parla di di comorbidità di qualche tipo...mah.....mi sembrano un po' troppo variabili, ma non sono eperto.

#3: -  

 Come tu stessa affermi c'e' stato un duro lavoro, qualcuno l'ha fatto !

Ora, tenuto conto dell'appiattimento e della omologazione che attendono i nostri figli quando varcato il portone della scuola, sarebbe auspicabile che tutte le forze in gioco abbiano cura delle migliori individualità con un approccio metodologico che oggettivi il magnifico lavoro "artigianale" che qualche famiglia illuminata come ad esempio la tua fa con il proprio figlio.

Detto in un altro modo potrebbero esserci, e ci sono, bambini plusdotato,  con genitori minusdotati; un protocollo d'interventi mirati verso queste individualità forse sarebbe opportuno.