DIMISSIONI PER PAPA FRANCESCO BERGOGLIO (non è un vero papa)

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Pro Veritate

#53 quando il lupo si "veste d'agnello" parte 2

2014-02-05 22:22

#52: Pro Veritate - quando il lupo si "veste d'agnello"

Vediamo di analizzare più nel dettaglio la “realtà bergogliana”.

"E' un fatto" che a tuttoggi le false religioni che promuove così caldamente papa Francesco:
negano che Gesù Cristo sia il Figlio di Dio Lui stesso Dio e la Sua Risurrezione.
I mussulmani, gli ebrei, gli indù, i buddisti; in particolare i primi sono tutti aggressivi,
come scritto da Papa Benedetto XVI,
nel numero speciale di 96 pagine de L'Osservatore Romano dell'11 ottobre 2012
dedicato al cinquantenario del Vaticano II, e che fa delle critiche al Concilio Vaticano II.

Chi ha studiato e pregato il Santo Vangelo sa molto bene che La Sacra e Santa Dottrina della Fede Cattolica
insegna che:
"solo Gesù è Figlio di Dio Lui stesso Dio, Seconda Persona della Santissima Trinità
e solo Gesù Cristo ha il potere, di donarci la Salvezza Eterna."

Solo Gesù è la Via, la Verità e la Vita,
quindi non possono sussistere altre verità poiché la Verità è Una.


papa Francesco, il sesto papa della chiesa conciliare:
l'ostilità di Francesco verso la santa Messa tradizionale e l'abito ecclesiastico;
la sua apertura ecumenica a musulmani, protestanti ed ebrei;
il suo rifiuto dei tradizionalisti che grossolanamente identifica con i fondamentalisti;
il suo concetto spiritualistico della chiesa essenzialmente spirituale,
che ricorda l'eresia dell'era pneumatica di Gioacchino da Fiore;
di conseguenza la riduzione dei Sacramenti a meri gesti del Signore,
che non sono prestazioni o territori di conquista di preti o vescovi:

tutto questo è predetto da Katharina Emmerick
nella visione della strana e falsa chiesa con due papi
.

Katharina Emmerick profetizzò, il 13 maggio 1820,
una falsa chiesa con due papi
:

"Quando sarà prossimo il regno dell’Anticristo,
comparirà una religione falsa che andrà contro l’unità di Dio e della sua Chiesa.
Questo causerà il più grande scisma mai visto nel mondo
.
Vidi una forte opposizione tra due Papi
e vidi quanto funeste sarebbero state le conseguenze di quella falsa Chiesa
Essa diventava sempre più grande; eretici di ogni sorta arrivavano alla città di Roma;
i chierici accrescevano il proprio lucro, vi era una grande oscurità...
Vidi che la Chiesa di Pietro veniva minata dal piano di una setta.
Vidi che un certo numero di pastori accettavano idee pericolose per la Chiesa.
Costruivano una grande, strana e stravagante Chiesa.
Chiunque veniva accettato a fine di unirsi e avere gli stessi diritti:
evangelisti, cattolici, sette di qualunque credo.
Tale doveva essere la Nuova Chiesa... ma Dio aveva altri progetti...
Vidi un’altra volta quella enorme e strana chiesa che veniva costruita là, in Roma.
Non vi era in essa nulla di santo.
Tutto era fatto secondo l’umana ragione... Vidi ogni sorta di gente, di cose, dottrine e opinioni.
Vi era un certo orgoglio, presunzione e violenza, e sembravano riuscire in tutto.
Non vidi nemmeno un Angelo, e neppure un Santo aiutare in quel lavoro.
Ma nel più profondo del sottosuolo, vidi un popolo selvaggio armato di lance,
e una figura che rideva e diceva: “Edificatela il più solido che potete, che noi la distruggeremo”.
Vidi ancora la nuova e disordinata chiesa che cercavano di costruire...
In essa non vi era nulla di santo.
Vidi cose deplorevoli: vidi gente che giocava, beveva e chiacchierava nella chiesa; persino amoreggiando con donne.
Ogni sorta di abomini lì veniva commessa.
I sacerdoti permettevano tutto e celebravano la Messa con molta irriverenza.
Soltanto restavano alcuni pochi pii."

 

Un uomo INIQUO siede ora sul Trono di Pietro.

Uomo acclamato dalla moltitudine cieca… delle Cose che sono di Dio.
Moltitudine allo sbando.

Pecore allo sbando a causa dei loro Pastori allo sbando…
a causa di altri uomini iniqui che non sono Vescovi e non sono Cardinali,
poiché di fatto “scomunicati” agli Occhi di Dio e agli occhi del mondo.
Guide cieche prive dello Spirito Santo e della Luce di Dio.
Uomini iniqui che non ha chiamato Dio nella Sua Chiesa.

Uomini iniqui che seguono e seguiranno il Vicario di Lucifero (bergoglio)
che sta GIA’ presentando una dottrina che porterà Anime e Anime all’Inferno.
Una dottrina che non appartiene a Dio.

“San Francesco d’Assisi”, così tanto citato e nominato a sproposito,
era venuto sulla Terra per RIPARARE la Chiesa di Gesù…
non per DISTRUGGERLA come si appresta a fare il Falsario-bergoglio.
Aveva umilmente rinunciato ad ogni potere, qualsiasi potere:
figuriamoci a quello PONTIFICIO.

La Chiesa… oggi come la vede Dio…
è solo una casa vuota dello Spirito di Dio.
La Chiesa oggi è STERILE.
La Chiesa oggi non ha più l’Essenza Divina.
La Chiesa oggi sta seguendo un “progetto mortifero” che non è il “Progetto d’Amore di Dio”
poiché in nome della libertà religiosa e dell’Ecumenismo:
la Sposa di Gesù Cristo, la Chiesa, ora si sente libera di avere “tanti amanti”
le false religioni”.

La Chiesa è venuta meno a tutte le promesse d’Amore, rispetto e fedeltà a Dio.

Due Papi non possono sussistere in Vaticano
e chi vuol distruggere la Chiesa (bergoglio) non può essere Vicario di Dio ma vicario di Satana
e allora dalla Casa di Dio se ne deve andare
poiché il Trono che si è preso... l’ha preso con l’inganno
e non ha valore agli Occhi di Dio pur restando sulla carta
.

I tiepidi non si stanno accorgendo… poiché tiepidi:
DI TUTTE LE ERESIE E DELLA SPOLIAZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA.

NON esistono agli Occhi di Dio “altre religioni
oltre a quella Una Santa Cattolica Apostolica Romana.
Anatema. Fuori. Fuori. Fuori.

Il Vaticano è l’Impero Romano senza Dio…
estesosi in ogni parte del Mondo.
Il Vaticano è il covo di Satana sulla Terra.

Sacerdoti, Vescovi e Cardinali che amate Dio:
CUSTODITE il gregge che è in mano a un “falso pastore”,
assetato della gloria del mondo
.
Non badate alle apparenze… sono un abile travestimento,
messo in atto per ingannare la moltitudine… e purtroppo…
in molti sono già stati ingannati anche tra gli eletti.

Le folle inneggianti…  sono pecore che stanno andando al macello.

L’obbedienza non ha da sussistere NEANCHE a un Papa
se questo equipara Dio a falsi profeti
.
Gesù, solo Gesù è Dio, fattosi Uomo per Amore e per la Salvezza dei Suoi Figli.

Cosa fa un lupo vestito d’agnello?
Con un abito che non gli appartiene… si ammanta per confondersi nel gregge
e pascolando pascolando… ogni tanto sbrana e divora i veri agnelli.
Il lupo si veste d’agnello per essere accettato dal gregge.
E’ furbo il lupo… è intelligente il lupo… e conosce le debolezze degli agnelli…
e attraverso quelle li inganna e li porta a “bordo recinto”
dove gli sarà più facile sbranarli e divorarli.
Il “bordo recinto” è il PROTESTANTESIMO e chi deve intendere intenda.

Non lasciatevi ammagliare dalle apparenze, dai sorrisi, dalle lusinghe…
poiché sempre il Nemico maledetto ha usato le Parole di Dio,
stravolgendone il senso per adattarle all’uopo.
Sempre il Nemico maledetto si nasconde sotto mentite spoglie proprio per trarvi in inganno
e vi mette sotto i piedi perfino un tappeto rosso.

E mentre fa questo…
usa falsi toni sapienti e falsi gesti gentili,
affinchè tutti odano e vedano quanto è santo e bravo
e invece è un Demonio travestito che vi consegnerà direttamente a Satana.

Non date retta alle apparenti belle parole, che nascondono eresie e inganni.
Oggi più che mai la Chiesa di Dio è deturpata e marcia
e non si rinnoverà IMITANDO IL MONDO…
è il mondo che deve imitare il Signore
.

Chi ha USURPATO il Trono di Pietro… si sta beffando di voi e di Dio,
poiché non è stato Dio ad intervenire per l’elezione al Trono.
La sua falsa umiltà è ben costruita fin dalla giovinezza,
poiché già segnalato dai Vertici per la Battaglia Finale.
Come i figli di Dio vengono preparati per una determinata Missione con l’Aiuto divino,
così vengono preparati i figli del demonio per una determinata missione con l’aiuto demoniaco.

Chi ha usurpato il Trono di Pietro non è neanche degno di essere nominato
e mette in scena spettacolo su spettacolo
per IMBONIRE le folle e AMMALIARLE,
attirando su di sé meriti e glorie che non ha,
poiché in sé non ha né amore, né Fede, né umiltà.

Bergoglio, si mostra come salvatore del mondo con luci alla ribalta,
ma lui non è né un primo attore e tantomeno il salvatore.
Il Salvatore è Gesù Cristo, quel Gesù che sprezza…
inginocchiandosi solo avanti alle false religioni
.

Non badate ai tanti “falsi profeti” che sono anche nel Clero traditore,
che per custodire il proprio prestigio rinnega Dio ogni giorno
e ossequia “chi” (bergoglio) stravolge la Dottrina Santa e Sacra di Dio.
L’Inferno è pronto per accoglierli.

Non inginocchiatevi alle false promesse o a chi vi compatisce
o a chi apparentemente si eguaglia alla vostra povertà materiale
e invece usa ricchezze nel nascondimento.
Inginocchiatevi invece davanti a Dio Sacramentato,
poiché Egli E’ Vivo e Vero e Presente
in Corpo Sangue Anima e Divinità nella Santa Eucarestia.
E se un giorno troverete chiuse le porte delle Chiese…
ebbene inginocchiatevi davanti alle porte chiuse,
poiché non sono le porte che Lo tengono lontano da voi,
poiché Egli vi ama.

Questo è il momento in cui poteva manifestarsi “l’innominato” (bergoglio)
colui che è empio e prepara l’avvento dell’Anticristo finale.
Questo “innominato”… questo “uomo iniquo”…
è stato incaricato dal maligno:
1 di distruggere il Potere spirituale che Dio ha voluto per Pietro…
2 di ridicolizzare la Sana e Santa Dottrina…
3 di svilire ogni onore e lode esteriore per la Gloria di Dio…
4 di oltraggiare i Sacramenti,
affinchè più persone possibili mangino e bevano la loro condanna.
5 Inoltre è stato incaricato dal maligno di svilire il Sacramento della Confessione,
inneggiando alla coscienza dell’uomo in grado di assolversi da sé,
in nome di una Misericordia che però non può sussistere senza sincero pentimento.
Confessione sacramentale...
riparazione e conversione con il sincero e fermo proposito di non peccare più,
pena la Divina Giustizia... la implacabile Giustizia di Dio.

La funzione di Pietro nella vera Chiesa di Dio:

è quella di aprire e chiudere la porta della Casa del Re dell’Universo che il Signore E’...
Casa terrena preludio della Casa Celeste
.

Ma come potete vedere « l’ innominato »... « l’uomo iniquo »...
usurpando la parola povertà e nascondendosi dietro una falsa umiltà,
non Lo rappresenta come Vicario sulla Terra.

I suoi gesti studiati e preparati con cura
possono confondere solo gli stolti e gli sciocchi che non conoscono il Signore...
non conoscono la Parola di Dio.
Ciechi che seguono altri ciechi e insieme andranno alla rovina.

Sforzatevi di rimanere spiritualmente sobri...
mettete Gesù a regnare nel vostro cuore e nella vostra società.

Questa « Battaglia Finale » è al culmine.

Molte Anime si perderanno.

Molti Sacerdoti Vescovi e Cardinali cadranno e con loro Diaconi... Religiosi e Missionari
e perfino alcuni messaggeri e strumenti di Dio sparsi nel Mondo.
Questa che vedete è una Chiesa malata... gravemente malata...
e quando uno è malato gravemente... cade.

Invece la vera Chiesa di Dio...
fatta di bravi e santi Consacrati nel piccolo resto che è fedele a Dio,
è sana e vive e su di Essa gli inferi non prevarranno...
poiché ciò che è naturale non può nulla contro il Soprannaturale.

RICORDATE:

Chiunque proclami o metta in pratica altra dottrina diversa da quella Cattolica,
istituita dal Signore:
è eretico e di fatto scomunicato,
fosse anche un Sacerdote... un Vescovo...  un Cardinale o un Papa

poiché le Verità della Fede sono Sacre a Dio e perciò intoccabili.

 

Quindi a causa delle loro ERESIE... (approfondite, in merito)

-          il Vescovo di Roma Bergoglio, papa Francesco,

-          il teologo Cardinale Kasper,

-          il Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, Mons. Gerhard Ludwig Müller,

sono di fatto SCOMUNICATI DA DIO.

Risposte

Pro Veritate

#62 Un Papa VERO... e un "papa" NERO

2014-03-03 20:58:21

Il “fumo di Satana” è anche nel SOMMO Vertice della Chiesa, attualmente.
MA... fermo restando i rispettivi "ma".

Proviamo a dire di più riguardo a questa controversa questione,
sull’inconciliabilità di “due Papi” co-esistenti.
A prescindere che scandalizzi o meno.

CONSTATAZIONI:


1) Bergoglio è dal 1999 membro onorario del Rotary club di Buenos Aires ed il Rotary è di ispirazione massonica in quanto porta avanti ideali massonici ed ha legami con la Massoneria.
Questa è la ragione per cui il Rotary è stato soprannominato – assieme ad altri club come per esempio il Lions Club International – ‘Massoneria bianca’.

Se dunque Bergoglio è membro (seppur solo onorario) del Rotary, lo possiamo considerare sostanzialmente affiliato a una associazione para-massonica, che porta avanti ideali incompatibili con la Fede Cattolica.
E anche se la scomunica ai massoni non è più comminata espressamente dal Codice di Diritto Canonico (in quello previgente era prevista al canone 233511),
è fuor di dubbio che chi è notoriamente membro di un associazione massonica o simile si pone AL DI FUORI della Chiesa, in contrasto col Magistero cattolico e quindi in stato di ERESIA manifesta.

Del resto, nel documento emesso nel 1983 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede (guidata in quel momento da Joseph Ratzinger) si ribadisce che i cattolici NON possono entrare nella massoneria:
«Rimane pertanto immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita. I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione.»

Peraltro non è necessario che la loggia, associazione o qualunque altra denominazione di tipo massonico a cui si appartiene sia apertamente contro la Chiesa per incorrere nel divieto, è sufficiente che abbia le caratteristiche dell’associazionismo di tipo massonico.

2) Come secondo capo d’accusa si possono riportare varie (e ben note) manifestazioni pubbliche, avvenute prima e dopo l’elezione al soglio di Pietro, in cui Bergoglio ha dimostrato un atteggiamento ecumenico esaltato, una scandalosa trascuratezza e “libertà” liturgica, una pastorale assai ambigua e una concezione dottrinale molto discutibile.

Soffermiamoci in particolare su questi ultimi due aspetti,
che rappresentano la materia più importante per rilevare un’eventuale eresia.

Nella nota intervista al periodico “La civiltà cattolica”, Bergoglio presenta in sintesi tutta la sua attuale idea di cattolicesimo.
I punti più salienti del suo pensiero si possono compendiare come segue:

A. priorità e prevalenza dell’annuncio salvifico rispetto alla teologia morale, che ne è la conseguenza;
B. la Chiesa deve uscire da se stessa per farsi incontro al mondo;
C. ecumenismo: la mèta è l’unità nelle differenze;
D. la Fede non è un monolite rigido o ideologico, essa è flessibile, si evolve.

Nel presentare tutti questi punti Bergoglio è assai attento nella scelta delle parole, e cerca di non incorrere in affermazioni eretiche palesi.
Tuttavia, nel suo complesso il suo pensiero si può definire sostanzialmente incompatibile con il Magistero cattolico.

Rimanendo nell’ambito dottrinale, possiamo poi ricordare che sin dai primi giorni di “pontificato”, Bergoglio ha espresso un’opinione che risulta manifestamente, seppur indirettamente, eretica.
Si tratta del breve discorso tenuto in occasione del primo angelus del 17 marzo 2013, quando egli ha pubblicamente elogiato il teologo Kasper, autore di un libro sulla Misericordia di Dio, definendolo “un teologo in gamba, un buon teologo”.

Ebbene, a prescindere da quello che è scritto in quel libro, il card. Kasper non si può affatto considerare un buon teologo, ma anzi, è meritevole di condanna espressa a causa delle sue posizioni marcatamente eretiche su varie materie di Fede.

Vi sono, da ultimo, numerose altre “parole in libertà” di Bergoglio che solo forzatamente potrebbero essere interpretate in senso non eretico.

Ora, per completare il nostro inquadramento di Papa Francesco alla luce del diritto canonico, dobbiamo necessariamente raffrontare la sua posizione con quella di Papa Benedetto XVI.

A tal fine, però, bisogna porre una premessa.
È opportuno ricordare che la figura istituzionale del Sommo Pontefice rappresenta un elemento indispensabile per l’esistenza stessa della Chiesa Cattolica.
Essa, infatti, è Una e Apostolica,
si fonda cioè sull’unico successore di Pietro, Vicario di Cristo e sugli Apostoli (i vescovi) di cui il Papa è Principe.
La Chiesa è fondata sulla successione apostolica, ma i vescovi, a loro volta, sono legati al Cristo per l’unico tramite di Pietro, sul quale Gesù ha edificato la Sua Chiesa.
Dunque, SE venisse meno la figura del Vicario di Cristo, gli Apostoli risulterebbero slegati da Gesù, e tutta la Chiesa scomparirebbe, perché perderebbe il proprio fondamento unitario che la connette a Dio.
Per questa importantissima funzione connettiva che riveste il Papa, la sua figura non può mai venir meno.
Il Corpo mistico della Chiesa non può sussistere senza il suo Capo visibile, pertanto la linea di successione petrina non può mai essere spezzata; e anche i periodi di Sede Vacante, tra la morte di un Papa e l’elezione del successore, non rappresentano un’interruzione, ma solo una sospensione temporanea dell’esercizio di questo Potere supremo.

Da questa argomentazione discende, in primo luogo, l’impossibilità teorica e pratica del cosiddetto “sedevacantismo”, ipotizzato da molti tradizionalisti, che ignari delle manipolazioni perpetrate dalla Massoneria agli ultimi pontefici, ritengono che i papi post-conciliari (Giovanni XXIII incluso) e le relative riforme liturgiche non abbiano avuto alcuna legittimità in quanto aderenti al modernismo.

Ebbene, se tali papi fossero davvero stati eretici (cioè scomunicati e decaduti dall’ufficio) e le riforme liturgiche conciliari avessero tolto ogni valore sacramentale ai riti, la Chiesa si sarebbe già dissolta, e non sarebbe certo sopravvissuta grazie ai soli vescovi lefebvriani.
Ci sono poi alcuni i quali affermano che la successione petrina sia continuata in modo clandestino sin dall’elezione (a loro avviso illegittima) di Papa Giovanni XXIII (il vero papa, vittima della congiura, sarebbe stato il card. Giuseppe Siri, col nome di Gregorio XVII).
Forse però questi tradizionalisti ignorano la calda accoglienza che l’Arcivescovo Siri riservò a quello che sarebbe dovuto essere uno dei suoi usurpatori (Giovanni Paolo II) quando visitò la sua diocesi di Genova.

Ad ogni modo,
non possiamo ritenere sostenibile la tesi di perdurante vacanza della Sede Apostolica dopo le dimissioni di Papa Benedetto XVI
.

Abbiamo però di fronte tre situazioni giuridiche – apparentemente – incompatibili:
1. è ragionevole affermare lo stato di ILLEGITTIMITA’ di Papa Francesco come Sommo Pontefice, a seguito dipubbliche dichiarazioni che lo rendono SCOMUNICATO "ipso iure";
2. non possiamo negare la VALIDITA' delle dimissioni di Papa Benedetto;
3. non si può ammettere uno stato non transitorio di vacanza della Sede Apostolica.

Quid juris, dunque?

Per risolvere questo groviglio dobbiamo ri-considerare la portata effettiva delle dimissioni di Papa Benedetto XVI.
Ebbene, la parola “emerito” deriva dal verbo latino “emereo o emereor” che indica, fra l’altro, “il finir di compiere il proprio servizio” (spec. militare).
Colui che è “emeritus”, pertanto, è qualcuno che ha ormai terminato un servizio, e pur non esercitandolo più come prima, mantiene il titolo e l’onore proprio della carica che ha rivestito.

Ci dobbiamo chiedere, tuttavia, se sia possibile che un Papa emerito mantenga non solo il titolo, ma anche un “potere spirituale”.

Il potere di un Sommo Pontefice, come quello di qualsiasi vescovo, si articola in tre elementi:
Magisterium, Imperium, Sacerdotium.
Possiamo certamente affermare che Benedetto abbia mantenuto il Sacerdotium, in quanto impresso con il Sacramento dell’Ordine, che imprime un “carattere” indelebile.
Ciò però non basta per renderlo ancora un Papa dotato del relativo potere spirituale, perché lo accomunerebbe semplicemente agli altri vescovi.

Forse ha conservato anche i primi due poteri al grado supremo?

Consideriamo che nella persona del Papa, si riuniscono due potestà ben distinte, una “temporale” (la sovranità sulla Città del Vaticano) e una “spirituale” (relativa al governo delle anime e della Chiesa Cattolica).

E’ ragionevole sostenere che le dimissioni di Papa Benedetto XVI, benché comprendano formalmente sia l’ufficio di Successore di Pietro sia la sovranità dello Stato Vaticano: abbiano avuto un’efficacia sostanziale LIMITATA a quest’ultima giurisdizione temporale, risultando invece prive di valore per quanto concerne la potestà spirituale sulla Chiesa Cattolica.

Infatti, in ragione della necessità che la Chiesa non perda mai il suo Capo visibile (specialmente nel tempo in cui le due bestie apocalittiche si preparano a muoverle guerra):
si può affermare che Dio non abbia confermato INTEGRALMENTE l’atto di rinuncia, ma solo parzialmente, cioè riguardo alla sola sovranità sul Vaticano.
Infatti, anche se la rinuncia al trono di Pietro non richiede la ratifica di qualsivoglia autorità ecclesiastica (data la qualità superiorem non recognoscens del Sommo Pontificato), non si potrà certo negare a Colui da cui proviene tale mandato di governo la possibilità di respingere, in tutto o in parte, questo atto.

Benedetto XVI ha soltanto “cambiato abito\veste”,
mutando la FORMA, continuando a compiere il Mandato petrino “in modo nuovo”…
staccatosi dal Vaticano pur restando nel, Vaticano... come Cristo si stacco dal Sinedrio dell'epoca...
rinunciando a tutto il resto,
ma conservando, oltre la sua Veste che l’investe, anche la Potestà spirituale sulla Chiesa.
Emerito, ma comunque Papa.

La catena di Successione apostolica non si è mai spezzata:
poichè Benedetto non ha mai smesso di essere Papa.

Il primo, un Papa VERO…
seguito all'attuale da un "papa" NERO.


Ospite

#134 Re: quando il lupo si "veste d'agnello" parte 2

2016-01-15 09:33:24