Mi dispiace, sono daccordo con i dissidenti,saimo nel 2013, un architetto si chiama tale se ha in se buone pratiche, non velleità solite da archistar.
Anche se il tema dei pini è minuscolo, va trattato in modo corretto, l'uncio modo correto è quello di:
- inglobare i 10 pini nel progetto, oppure di proporre di spostarli e piantumarli,

un progetto in cui si dice di tagliare dei pini, in Toscana, per quanto possano essere superfetazioni in quel punto, significa dare ancora da lavorare ai soliti ignoranti, che non costruiranno, ma faranno città vuote per mille motivi.

Quindi fanno bene ad essere severi,
si può fare arte e architettura anche risolvnedo un problema così banale.

Ma è da galera, chi pensa che un problema così banale si risolva tagliando ben 10 pini, in una Toscana, che è stato il fondamento culturale della difesa del nostro territorio.

Inetto, chi non capisce e insiste a non capire il valore delle culture locali.

#2: giovanna architetto - mi spiace sono daccordo con i dissidenti! 

 

#2: giovanna architetto - mi spiace sono daccordo con i dissidenti! 

 

Inetta sarà lei che pensa che si possano spostare 10 pini di quelle dimensioni. Prima di insultare gratuitamente provveda almeno ad informarsi per non palesare al mondo la sua totale ignoranza sul tema, che si estende anche alla terminologia. Un pino si pianta, non si piantuma; i luoghi si piantumano. E sempre per sua informazione, La Spezia si trova in Liguria, non in Toscana. Molti auguri ai suoi clienti.

#2: giovanna architetto - mi spiace sono daccordo con i dissidenti!

Mi scusi, La Spezia è in Liguria non in Toscana.

 

#2: giovanna architetto - mi spiace sono daccordo con i dissidenti!

 

#2: giovanna architetto - mi spiace sono daccordo con i dissidenti!

non te lo vorrei dire ma Spezia è in Liguria...

#2: giovanna architetto - mi spiace sono daccordo con i dissidenti!

E come la mettiamo col fatto che il progetto è stato valutato da una commissione artistica ed architettonica di non so quanti membri illustri? La sua è una personalissima opinione, confezionata a mo di lezioncina di architettura, a meno che effettivamente non si senta superiore a suddetta commissione.

Termini da lei utilizzati:

"Da galera", quale articolo del codice penale è stato violato mi scusi?

"Inetto, chi non capisce" io riarrangerei " chi pretende di avere sempre ragione

"Culture locali" non credo proprio (comunque mia personalissima opinione) che un filare di pini storti, moribondi e spelacchiati possano essere considerati cultura locale. Gli alberi caratteristici dei dintorni sono i castagni, non i pini, e sono stati eseguiti recentemente interventi simili che hanno portato ad un salto di qualità enorme agli ambienti.

#2: giovanna architetto - mi spiace sono daccordo con i dissidenti!

Sono nato e vivo a La Spezia, e sono orgoglioso della mia spezzinità. Sono contrario al progetto di Piazza Verdi per una mia libera convinzione e non perchè istigato. Mi sento profondamente offeso dal termine retrodadato, come se noi spezzini fossimo una popolazione di poveri pescatori ignoranti che vivono in capanne, indossano orecchini fatti coi gusci delle cozze e collane di denti di squalo e incapaci di valutare ed esprimere liberamente giudizi. La vera tristezza è che ci sono persone come lei che ti guardano con supponenza dall'alto in basso e sputano sentenze senza cognizione di causa. Il vero squallore non sono i gruppetti di retrodatati istigati ma siete voi professoroni imbevuti della vostra onnipotenza.

#2: giovanna architetto - mi spiace sono daccordo con i dissidenti!

mi perdoni Giovanna, non vorrei fare la "maestrina", ma lei ha presente dov'è La Spezia?

Non che questo cambi molto nella sostanza di quel che afferma, ma sembra che sia fondamentale il fatto di non tagliare pini in Toscana... ma il fatto è che noi Spezzini siamo liguri.