STOP ALLA NON FORMAZIONE A SCUOLA SUI DSA


Ospite

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2014-07-16 22:36

“Ci sono tanti modi di essere intelligenti”. La lettera di un preside

Essere intelligenti è una qualità che appartiene a tutti. Basta coltivarla, educarla e comprenderne la via di realizzazione.
C’è infatti chi è bravo nel disegno ma che proprio non ama la geografia, chi invece è un genio della matematica ma non sa scrivere una lettera d’amore e ci sono poi quelli che vincono sempre a scacchi ma non amano leggere i libri.
Ognuno ha un talento che dovrebbe trovare la propria via di realizzazione e magari pian piano ciascuno di noi dovrebbe riuscire anche ad annaffiare talenti meno amati o più nascosti che invece potrebbero portare a spalancare porte mai considerate.
Essere intelligenti è appunto saper imboccare la propria strada, amare ciò che si fa e avere una sete inesauribile di conoscere ed imparare. Sviluppare l’intelligenza intesa in questo modo dovrebbe essere il compito difficile ma meraviglioso della scuola.
Purtroppo questa fondamentale istituzione che è la scuola sembra aver perso da tempo il suo obiettivo primario. Ora contano i voti, i programmi da finire, i ragazzi da inibire. Essere intelligenti vuol dire appunto avere dei bei voti, essere tranquillo a scuola, far tacere le proprie inclinazioni.
E’ vero, esistono fortunatamente insegnanti particolari che hanno ancora ben in mente l’obiettivo primario della scuola e cercano in tutti i modi di farlo raggiungere ai propri ragazzi. Ma sono perle rare, barlumi di luce in questo buio scolastico attuale.

Così deve essere!!!