IO NON PARLO CON BRUNO VESPA

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Francesco Niccolai - Foro di Pisa

#26 Convochiamolo in mediazione!

2012-11-09 14:40

Come già suggerito da qualcuno, propongo di convocare il dott. Vespa in mediazione avanti a tutti gli organismi costituiti presso gli Ordini degli Avvocati di tutta Italia per una mediazione facoltativa in previsione di una citazione per risarcimento danni....
gg

#27

2012-11-09 16:24

Non sono d'accordo quando, nell'incipit della petizione, si parla di Vespa come "apprezzato" e del suo programma come "seguito", senza precisare che chi "apprezza" e "segue" non è altro che un ammasso di pecore manipolate...
papabox2

#28

2012-11-09 18:01

Servizio pubblico?
Robcec

#29

2012-11-09 18:29

Ricordo solo che la moglie di Bruno Vespa è il direttore generale del ministero di Grazia e Giustizia, ed i notai si ricorderanno di Lei ( e di suo figlio) per tutta la vita, visto com'è finito l'ultimo concorso notarile poi annullato
drarig

#30 Re: Convochiamolo in mediazione!

2012-11-09 19:21

altair

#31

2012-11-09 19:48

Sono trascorsi molti anni da quando decisi che non avrei mai più guardato una trasmissione di Vespa perché irrimediabilmente fazioso a tacer d'altro
Avv.Vittorio FRANCO
Ospite

#32 Io non parlo con Bruno Vespa

2012-11-09 22:20

Condivido e plaudo all'iniziativa.Aggiungo che la dignità dell'intera classe forense adrebbe tutelata anche in sede giudiziaria. La gravità delle affermazioni del Vespa,il livore che traspare dal indebito commento alla sentenza della Corte Costituzionale,la qualità del soggetto e la diffusione che la notizia ha avuto hanno arrecato un danno ingente a tutti gli avvocati che dovrebbe essere tutelata anche in sede giudiziaria. Sarebbe opportuno interessare qualche collega parlamentare per presentare una Interrogazione Parlamentare circa l'uso spropositato del mezzo televisivo pubblico e del commento irriguardoso del deliberato della Corte Costizionale.

Elio

#33 Vespa non è un giornalista

2012-11-10 11:08

Non è un vero giornalista perchè si sarebbe dovuto documentare prima di parlare. Frequenti per una settimana le aule di giustizia di un qualunque tribunale, magari quello di palermo, per capire di chi è la colpa dei ritardi e dei rinvii biblici dei processi civili, talvolta anche a quattro o cinque anni (per esempio cause in corte d'appello); verifichi di persona le cause che cambiano due o tre magistrati prima di arrivare alla conclusione (con conseguente duplicazione o triplicazione dei tempi di decisione); e vogliamo parlare delle brillanti riforme al c.p.c. per fare funzionare meglio il processo civile? I risultati sono noti agli addetti ai lavori (chi non ricorda le sezioni stralcio (da qualcuno chiamate anche straccio!); cause che in primo grado sono durate, e non certo per colpa degli avvocati, più di dieci anni). Il vero avvocato vuole un processo secondo le regole, i cui tempi sono scanditi dal codice di procedura. Regole chiare che devono essere rispettate da tutti : avvocati e soprattutto magistrati!!!
Sebastiano Comis

#34

2012-11-10 11:11

Secondo la mia esperienza, l'attuale c.p.c. determina un processo dispersivo, fatto apposta per mantenere il giudice estraneo e irresponsabile rispetto alle dinamiche processuali. Il risultato è che dopo anni di causa il pensiero del giudice è ancora un mistero imperscrutabile che verrà rivelato solo dalla sentenza. E'imperscrutabile anche perché il giudice, con udienze distanziate di mesi o di anni, ogni volta tratta la causa come se fosse nuova o comunque conoscendola vagamente. La stessa selezione delle prove avviene in modo autoritario e spesso arbitrario, senza in pratica possibilità di replica. Invece tutta la fase delle memorie andrebbe esaurita tra le parti senza intervento del giudice, inutile in questa fase. Dopo di che il giudice dovrebbe esporre per iscritto la sua posizione sulla causa, fissando una una udienza di confronto con le parti sul suo schema, seguito dalla discussione e sentenza o dalle prove, se già fissate. Il tutto da esaurire nel giro di pochi giorni. Questo risparmierebbe udienze, lo studio ripetuto degli atti, il lavoro di cancelleria etc. E' sottinteso un uso intensivo del processo informatico.
La concentrazione processuale e l'obbligo per il giudice di chiarire per iscritto il suo orientamento sulle questioni dibattute consentirebbe una sentenza, in parte per relationem, molto più stringata e convincente (oltre a determinare, in molti casi, la cessazione anticipata del giudizio).
Principe

#35

2012-11-10 19:15

SAPPIAMO TUTTI XKè IL VESPA è COSì ACCALORATO PER IL FALLIMENTO DELLA MEDIACONCILIAZIONE DIKIARATA INCOSTITUZIONALE, XKè INSIEME ALLA MOGLIE (MAGISTRATO PAGATO COI NS. SOLDI) HA UNO DEI MAGGIORI ORGANISMI DI CONCILIAZIONE !!!
IN QUESTO PAESE SI DOVREBBE IMPARARE A FARE IL PROPRIO MESTIERE !
KE SI METTESSE A FARE SERIAMENTE IL GIORNALISTA E KE LA MOGLIE SI METTESSE A FARE SENTENZE, COSì SI KE I PROCESSI POTREBBERO DURARE MENO !!!!

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2012-11-12 10:29


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2012-11-13 06:44


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2012-11-27 10:55


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2012-12-12 07:51


edi_biograd

#40

2012-12-29 15:32

Bravo !
edi_biograd

#41 Vespa

2012-12-29 15:33

Bravo

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2013-01-05 03:50



Ospite

#43

2016-04-08 16:43

Perché sono di Terni e il figlio di Riina e' stato nel supercarcere della mia città è già questo mi ha disturbato pensate a vederlo in TV..una vergogna..io ovviamente non l ho visto e per me Vespa da un bel po' che aveva chiuso baracca e burattini