Fermare l'aggressione contro la Libia!

E' uno degli ultimi paesi produttori di petrolio non ancora sotto controllo degli amerikani, è solo questa la ragione dell'aggressione

ormai e tardi, l aggressione alla libia camuffata dalla ribellione si sta compiendo e gli usurpatori stanno inviando i loro sciacalli armati per essere sicuri che il popolo non si ribelli a questi libici venduti.
Gheddafi fara la fine di saddam e con lui morira il diritto internazionale.
poi tocchera alla siria ed infine all iran.
Mi vergogno di essere italiano e di poter essere chiamato da un arabo traditore come fu mper i nostri padri da parte dei tedeschi.
La storia si ripete peccato che prevalga sempre l ingiustizia.
Grazie presidente, grazie primo ministro e grazie a voi parlamentari per averci fatto fare questa ennesima grande figura di merda.

Firmo contro l'imperialismo,l'inciviltà,la rapina del capitalismo e l'umanità evidente dei politici,ditutti i politici e contro il brigantaggio dell'informazione italiana.

Paragonati alla NATO i nazisti erano dame di carità.

confermo la mia firma esottoscrivo completamente la vostra petizione

Se pensate che una petizione ,anche la più riuscita in partecipazione popolare, possa non dico impensierire ma far riflettere per un solo secondo degli autentici delinquenti come quelli che sono ai vertici istituzionali e politici del Paese ...
Ecco quello che, al più, gli può circolare per la testa ...
" Ma guarda questi s.... quanto tempo perdono per far firmare queste c .... "
Far pressione sui Media ? ...
Non scherziamo.
Alimentare delle illusioni aiuta involontariamente a nascondere la vera natura del nemico che abbiamo davanti. Buon lavoro.

Nous sommes tous complices de l'agression contre la Jamarhiya libyenne. S'ils y avait eu des millions de gens dans les rues pour dénoncer les médias-mensonges et la pire de tous Al Jazeera, ils n'auraient pas oser détruire la Libye.
Ginette

Per ritardare la sua caduta,l'imperialismo made in USA ha bisogno di molto petrolio. La prossima vittima sarà l'Iran.

firmiamo anche questa petizione ma ricordatevi che al popolo libico non serve una petizione ma un concreto aiuto, dobbiamo organizzarci in tutti imodi possibili per fare sentire a chi sta lottando e morendo anche per noi, che esiste un ampio e forte fronte antimperialista , e che siamo pronti a partire per fare anche da scudi umani pur di fermare la violenza dellimpero.. organizzare nuclei di lotta diffusi assediare le rappresentanze dei controrivoluzionari nelle citta italiane, e attaccarle in tutti i modi possibili.. boicottare i media infami ed incriminare i giornalisti venduti,denunciare i militari che hanno sganciato bombe sulla libya, assediare le loro case. fare sentire odore della guerra al popolo italiano..altrimenti sarà inutile..continueranno ad ignorare il pianto dei popoli oppressi e della jamahyria..che comunque si stà difendendo molto bene .con il nostro aiuto la libya puo diventare la tomba della nato.
la resistenza continua

Ho già messo l'appello nel mio blog, in facebook inviato alla mia mailing list

Spero davvero che questa petizione serva a qualcosa..

Sembra quasi un incubo ... i "poliziotti" deputati a far rispettare la no fly zone impazziscono e diventano psicopatici serial killer ....
Ci deve essere qualcosa di ben più perverso sotto, nelle menti dei burattinai delle tre patetiche e squallide marionette che rispondono ai nomi di Sarkozy, Cameron e Obama ...

Mi vergogno di essere Europeo ed Italiano. Coi miei soldi buttano bombe per il controllo di un paese ricco di petrolio. Ancora una volta con l'alibi "...dei civili massacrati dal dittatore..." hanno convinto l'opinione pubblica che questa era una guerra giusta... La risoluzione dell'ONU 273 non parlava di bombardare ma di garantire la NO_FLY ZONE.
E' invece si è interferito in un paese sovrano condizionando l'esito di insurrezioni locali e facendo leva sull'apparato militare della Nato per il controllo di un territorio ricco di petrolio. Altro che la tutlea della vita dei civili libici!! Oggi mi vergogno di essere Italiano anche per queste cose oltre che per Silvio...

Basta alla guerra, ovunque!

io rispetto la costituzione

bisogna fare qualcosa presto,prestissimo...

La firma certamente, ma purtroppo non credo alle petizioni, l'unico modo sarebbe scendere in piazza, ma non per fare una passeggiata...

dopo il Kosovo, l'Iraq, l'Afghanistan,l'aggressione a una libera nazione come la Libia è l'ennesimo crimine contro l'Umanità. Bisognerebbe bruciare vivi le classi dirigenti di nazioni come USA, ISRAELE, FRANCIA, GB E ITALIA.

PER LA LEGALITA' BISOGNA FARE TUTTE LE PETIZIONE CONTRO TUTTE LE ILLEGALITA' ESISTENTE IN ITALIA,
SONO D'ACCORDO CON TUTTE LE VOSTRE INIZIATIVE, VI
RINGRAZIO DI AVERMI MESSO ACCONOSCENZA DELLE
VOSTRE SANE INIZIATIVE,L'AGGRESSIONE ALLA LIBIA
E FRUTTO DEL CAPITALISMO CHE BISOGNA FARE DI TUTTO
PER CONTRASTARE QUESTI ATTACCHI ILLEGALI E DISUMANI,
VI RINGRAZIO ANCORA DI ESSERE INFORMATO E POTERE DIRE
LA MIA OPINIONE,VI AUGURO DI CUORE OGNI SUCCESSO DELLE
VOSTRE INIZIATIVE,VI SALUTO CARAMENTE A TUTTI.
Giuseppe Impidulia.
TORINO, 16/10/2011

interesse delle multinazionali oil co

#244: -

e verissimo

Purtroppo è finita come si supponeva. Viva la democrazia esportata.
Amarezza per la nostra impotenza.

Ogni popolo ha il diritto di organizzare la propria vita la propria economia,le proprie leggi e non essere colonizzato

Sono una vostra sostenitrice da qualche anno. Diffondo le vostre iniziative come quelle delle altre Associazioni Onlus che tutelano i diritti umani, in particolare quelli dei bambini e che lottano per sconfiggere la fame nel mondo. Sono autrice di un progetto di solidarietà"Offriamo cibo per l'anima" illustrato nel sito web http://homepage.mac.com/olicasarino/ e autrice del libro "L'Anima prigioniera. Memorie di un'afasica" MJM Editore(www.mjmeditore,com). Una parte del ricavato delle vendite delle mie copie è già stato devoluto in parte a Funima International e lo saranno anche i diritti d'autore. Conto sulla pubblicità costante che farete al libro. Più copie si venderanno, più contributi riceverà anche il Funima International. Insieme vinceremo la fame e garantiremo dignità di vita nel mondo. Olimpia Casarino