Voglio che i cani siano liberati dalle catene in Emilia Romagna
Condivido le richieste, del movimento animalista emiliano romagnolo, che Davide Battistini, in sciopero della fame dal 20 gennaio 2014, ha fatto al presidente della regione Emilia Romagna.
Voglio che la legge regionale 3/2013 sia applicata subito, i cani liberati dalle catene e custoditi in recinti degni di un paese evoluto e civile.
Presidente Vasco Errani Le chiedo:
- di inserire nella legge, come misura minima dei recinti, 9 metri quadri per un singolo cane ed un aumento razionale di superficie per ogni cane introdotto oltre al primo.
- di modificare l'art 2 comma 1 lettera a introducendo dopo le parole "a rifornire l'animale di cibo e acqua..." le parole "pulita, al riparo dal sole e dal gelo e contenuta in un contenitore atto a non essere rovesciato accidentalmente dal cane".
-nel comma 2 bis della legge regionale 3/2013 di aggiungere la frase "Il medico veterinario, entro il giorno di rilascio del certificato che autorizza la detenzione alla catena, ha l'obbligo di inviare via fax all'assessorato alla sanità del comune in cui esercita la professione, il certificato emesso e conservarne copia della trasmissione in ambulatorio. Nel certificato dovrà essere sempre specificata la data in cui termina la deroga alla legge per motivi sanitari e questi specificati dettagliatamente. La patologia, curata tramite catena, deve essere chiaramente indicata.
Tali certificati saranno consultabili dai consiglieri comunali, provinciali e regionali."
-di informare immediatamente, a quasi un anno dalla promulgazione della legge, tutti i detentori di cani, che la catena è illegale, utilizzando il database dell'anagrafe canina regionale.
- di convocare, ascoltare e recepire le valutazioni del movimento animalista presente coi suoi rappresentanti nei comitati provinciali. Comitati non convocati dalla Sua giunta, ad eccezione di quello di Bologna. E di questo nessuna proposta è stata recepita.
Questi gli impegni che chiedo che Lei prenda ufficialmente e per iscritto affinché Davide Battistini sospenda lo sciopero della fame, forma di lotta non violenta che chiede un aumento di civiltà.
Davide Battistini Contatta l'autore della petizione
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