Siamo tutti premi Nobel con ICAN
IL PREMIO NOBEL PER LA PACE ASSEGNATO NEL 2017 ALLA CAMPAGNA ICAN E’ UN RICONOSCIMENTO ISTITUZIONALE E MORALE ALL’IMPEGNO PER IL DISARMO NUCLEARE: CONDIVIDIAMONE L’ONERE - PIU' CHE L'ONORE - RILANCIANDO LE LOTTE PER DENUCLERIZZARE L’ITALIA!
Iniziativa lanciata dalla Conferenza stampa svoltasi in Senato l’11 dicembre 2017
L'assegnazione all’International Campaign to Abolish Nuclear del Nobel per la Pace è un riconoscimento a tutti coloro che, in tutto il mondo, si sono impegnati da lungo tempo, ed in particolare dalla nascita dell’Iniziativa Umanitaria (Oslo 2013), per l'eliminazione delle armi nucleari, e chiama tutte e tutti noi a unificare i nostri sforzi, al di là delle legittime ed anche importanti differenze tra le organizzazioni della società civile (che rimangono una ricchezza, non un limite).
Noi lanciamo la proposta concreta a tutti i disarmisti e gli antinuclearisti di condividere le speranze che la Campagna ICAN ha aperto di liberare l’Umanità dal rischio dell’olocausto nucleare: non è cosa da poco che si certifichi da parte del Comitato per il Nobel l’importanza del Trattato di proibizione delle armi nucleari - TPAN adottato dalla Conferenza ONU di New York il 7 luglio 2017.
Beatrice Fihn, direttrice esecutiva di ICAN, che è andata a ritirare il premio a Oslo il 10 dicembre 2017, ha dichiarato: "Every single partner organisation owns this prize and we all need to use it to maximize the impact of our organisations work on the ban treaty."
Nel nostro Paese abbiamo l’urgenza di sollecitare un cambiamento di rotta da parte del governo italiano: l'Italia dovrebbe ratificare al più presto il TPAN, in coerenza con l'art. 11 della nostra Costituzione, anche per dare impulso all'alternativa di una economia di pace.
Per essere coerenti e credibili con quanto sopra richiesto, dovremmo anche liberarci con decisione autonoma, unilaterale, delle bombe atomiche USA ospitate nelle basi o fatte transitare (nei “momenti eccezionali”?) nei porti “nuclearizzati” in incostituzionale – ed ormai del tutto anacronistica - ottemperanza della “condivisione nucleare NATO” da parte dell’Italia.
La presente iniziativa è promossa da:
WILPF Italia (segreteria organizzativa assicurata dalla presidenza: Antonia Baraldi Sani cell. 349-7865685) – membro ICAN
Disarmisti Esigenti – membro ICAN (in attesa di registrazione tecnica), PORTAVOCE ALFONSO NAVARRA, segretario LEGA PER IL DISARMO UNILATERALE – CELL. 340-0736871
Peacelink – membro ICAN
Pax Crhisti – membro ICAN (in attesa di registrazione tecnica)
Con la copromozione di: No Guerra No NATO - Energia Felice – Accademia Kronos - Fermiamo chi scherza col fuoco atomico (Campagna OSM-DPN) – Lega per il disarmo unilaterale - Forum contro la guerra - Cittadini del Mondo - Carovana delle donne per il disarmo nucleare - ANPI di Nova Milanese - Pressenza - Città Verde
Per adesioni alfiononuke@gmail.com Info cell.- 340-0736871
Tutti i gruppi possono aderire ad ICAN – ed invitiamo caldamente a farlo - compilando il seguente form;
http://www.icanw.org/become-partner/
La Coalizione per il Clima, aggregante oltre 200 organizzazioni sociali, ha aderito all'obiettivo della Campagna ICAN e lo ha proposto, insieme ad altri 7 punti, nella lettera indirizzata ai partiti in vista delle elezioni del 4 marzo 2018, con riscontro positivo del Senatore Gianni Girotto, del M5S, e del Senatore Pietro Grasso, di LeU.
COMUNICATO PER LA CONFERENZA STAMPA DELL'11 DICEMBRE 2017 (ORGANIZZATA CON LA COLLEBORAZIONE DELLA SENATRICE LOREDANA DE PETRIS, XVII LEGISLATURA SI-SEL)
10 E 11 DICEMBRE 2017: GIORNATE DI COCELEBRAZIONE IN ITALIA DEL PREMIO NOBEL PER LA PACE ASSEGNATO ALLA CAMPAGNA ICAN
L'assegnazione all’International Campaign to Abolish Nuclear del Nobel per la Pace è un riconoscimento a tutti coloro che, in tutto il mondo, si sono impegnati da lungo tempo, ed in particolare dalla nascita dell’Iniziativa Umanitaria (Oslo 2013), per l'eliminazione delle armi nucleari, e chiama tutte e tutti noi a unificare i nostri sforzi, al di là delle legittime ed anche importanti differenze tra le organizzazioni della società civile (che rimangono una ricchezza, non un limite). Beatrice Fihn, direttrice esecutiva di ICAN, che andrà a ritirare il premio a Oslo il 10 dicembre pv (la premiazione si svolge alle ore 13.00 al Municipio della capitale norvegese), ha dichiarato: "Every single partner organisation owns this prize and we all need to use it to maximize the impact of our organisations work on the ban treaty." Noi lanciamo la proposta concreta a tutti i disarmisti e gli antinuclearisti di incontrarci a Roma, appunto il 10 dicembre e l'11 dicembre, per co-celebrare la cerimonia di Oslo e le speranze che essa apre di liberare l’Umanità dal rischio dell’olocausto nucleare: non è cosa da poco che si certifichi da parte del Comitato per il Nobel l’importanza del Trattato di proibizione delle armi nucleari - TPAN adottato dalla Conferenza ONU di New York il 7 luglio 2017. Il 10 dicembre, in partnership con il Forum contro la guerra, il Comitato No Guerra No NATO, la Carovana delle donne per il disarmo nucleare, la Campagna di obiezione di coscienza alle spese militari, lanciamo una giornata di nobilitazione nazionale diffusa. Ci vedremo, poi, l'11 dicembre, per tenere una conferenza stampa, presso la Sala Nassyria del Senato, alle ore 12.00, sia chi è già registrato ufficialmente sul sito www.icanw.org, sia chi è in lista di attesa tecnica per la registrazione, sia anche i vari gruppi di attivisti che in tutti questi anni hanno lavorato nella nostra stessa direzione. La faremo introdurre, questa conferenza stampa, da chi ha partecipato fisicamente ai lavori di New York che sono sfociati nel TPAN e poi la faremo seguire da una discussione aperta sulle strategie internazionali e nazionali per passare dalla proibizione giuridica all’eliminazione effettiva degli ordigni nucleari. Proporremo una dichiarazione comune per esigere il disarmo nucleare totale anche come contributo al dibattito interno all’ICAN. Pensiamo di inviare 2-3 delegati dall’Italia che affianchino Beatrice Fihn nella cerimonia di consegna del premio: se possibile, una rappresentante della WILPF Italia, per il ruolo internazionale e nazionale svolto da questa organizzazione di donne per la pace. Ci collegheremo e coordineremo con l’arrivo della Carovana antinucleare delle donne, organizzata dalla WILPF, che chiede per il pomeriggio di essere ricevuta dalla Presidenza della Repubblica. In Italia abbiamo l’urgenza di sollecitare un cambiamento di rotta da parte del governo italiano: l'Italia dovrebbe ratificare al più presto il TPAN, in coerenza con l'art. 11 della nostra Costituzione, anche per dare impulso all'alternativa di una economia di pace. Per essere coerenti e credibili con quanto sopra richiesto, dovremmo anche liberarci con decisione autonoma delle bombe atomiche USA ospitate nelle basi o fatte transitare nei porti in incostituzionale – ed ormai del tutto anacronistica -ottemperanza della “condivisione nucleare NATO” da parte dell’Italia.
La presente iniziativa è promossa da: WILPF Italia (segreteria organizzativa assicurata dalla presidenza: Antonia Baraldi Sani cell. 349-7865685) – membro ICAN
Peacelink – membro ICAN
Disarmisti Esigenti – membro ICAN (in attesa di registrazione tecnica)
Pax Crhisti – membro ICAN (in attesa di registrazione tecnica)
Con la copromozione di: No Guerra No NATO - Energia Felice – Accademia Kronos - Fermiamo chi scherza col fuoco atomico (Campagna OSM-DPN) - Forum contro la guerra - Cittadini del Mondo - Carovana delle donne per il disarmo nucleare - Lega per il disarmo unilaterale - ANPI di Nova Milanese
Pressenza
Città Verde
L’invito alla copromozione – nelle modalità che riterranno più opportune – è caldamente rivolto all’IPPNW, RID, Senzatomica, Archivio Disarmo, altri membri italiani ICAN. Siamo in attesa di ulteriori adesioni e di contributi di proposta per l’organizzazione della giornata di mobilitazione nazionale del 10 dicembre. Info cell. 340-0736871
CONFERENZA STAMPA SIAMO TUTTI PREMI NOBEL
(l'iniziativa è un work in progress di cui ulteriori adesioni e alcuni dettagli devono essere ancora definiti)
In contemporanea con le cerimonie ad Oslo per il conferimento del Premio Nobel per la pace 2017 ad ICAN
(International Campaign to abolish nuclear weapons )
conclusione a Roma della Carovana delle donne per il disarmo nucleare
ROMA 11 dicembre 2017
ore 12.00 - 13.00
sala "Caduti di Nassirya"
Palazzo Madama
presso il Senato della Repubblica
Presentazione: Loredana De Petris - Modera: Antonia Sani – WILPF Italia
Relatori sulle iniziative per il disarmo nucleare (e impegnati nella COP 23 di Bonn): Alfonso Navarra - Disarmisti esigenti- Giovanna Pagani (Wilpf Italia, Carovana delle donne per il disarmo nucleare) - Adriano Ciccioni (Campagna OSM-DPN), Giuseppe Farinella (Accademia Kronos- il Sole di Parigi – Energia Felice)
Interventi di organizzazioni che sono membri italiani ICAN (e comunque impegnate per la denuclearizzazione): Franco Dinelli (Pax Christi), Giuseppe Padovano (No guerra No Nato), Manlio Giacanelli (IPPNW Italia), Olivier Turquet (Pressenza), Patrick Boylan (Peacelink), Francesco Lo Cascio (MIR Italia)
Le Associazioni Premi Nobel per la Pace 2017 sono tutte invitate:
Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare
Cormuse
Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo
PeaceLink
Rete Disarmo
Senzatomica
WILPF Italia
World Foundation for Peace
già membri ed in attesa tecnica di Registrazione:
Disarmisti esigenti
Pax Christi Italia
membri registrati internazionalmente (che possono registrarsi come articolazioni e sezioni italiane)
Pressenza
MIR
Giuseppe Marazzi Contatta l'autore della petizione