TU380Sicilia

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Adottiamo il Testo Unico Edilizia in Sicilia

A seguito dell’entrata in vigore del Testo Unico dell’Edilizia D.P.R. 6/6/2001 n°380 e successive modifiche integrazioni, in Sicilia sono sorte nel settore dell’urbanistica e dell’edilizia molte perplessità in merito alla sua applicazione.
A tutt’oggi il parlamento della Regione Siciliana non si è pronunciato nel merito generando, dal 30/6/2003, data di entrata in vigore del Testo Unico, uno stato di disorientamento tra tecnici e operatori dell’edilizia, sia pubblici che privati.

Nella Regione Siciliana la normativa in materia va applicata attingendo contemporaneamente sia dalle leggi regionali, che dalle leggi nazionali e addirittura nel campo dell’edilizia gli operatori del settore sono costretti ad un continuo rimando all’interno di una medesima legge tra la normativa nazionale e la normativa regionale.
Inoltre in materia di interventi edilizi, non disponendo ancora di un’organica disciplina regionale che purtroppo aspettiamo da circa 30 anni, le leggi  principali sono la L.R. 71/78 e la L.R. 37/85, entrambe agganciate alle leggi nazionali rispettivamente alla Legge 10/77 (Bucalossi) e alla Legge 47/85.

Ma questa interdipendenza, con l’entrata in vigore del Testo Unico, ha peggiorato ulteriormente il quadro normativo, a causa di una mancata corrispondenza tra gli istituti abilitativi degli interventi edilizi tra la legislazione regionale e quella nazionale, soprattutto nel campo penale.

Chiediamo pertanto l’adozione da parte della Regione Siciliana del Testo Unico nazionale dell’Edilizia al fine di abrogare quel ginepraio di leggi e leggine, che tanta confusione e grave rallentamento stanno arrecando allo sviluppo economico dell’Isola, auspicando altresì una successiva integrazione alla normativa urbanistica regionale.