REINTRODUZIONE USO DEI CODICI CON GIURISPRUDENZA ESAME AVVOCATO
PREMESSO
- che l'art. 43 comma 1 e l'articolo 47 comma 7 della riforma della legge professionale forense (A.C. 3900-A S. 601-711-1171-1198 – Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense), approvata alla Camera dei Deputati prevedono ora, riguardo al tirocino ed agli esami scritti che:
art. 43 comma 1: "Il tirocinio, oltre che nella pratica svolta presso uno studio professionale, consiste altresì nella frequenza obbligatoria e con profitto, per un periodo non inferiore a ventiquattro mesi, di corsi di formazione di indirizzo professionale tenuti da ordini e associazioni forensi, nonché dagli altri soggetti previsti dalla legge"
art 47 comma 7: "Le prove scritte si svolgono con il solo ausilio dei testi di legge senza commenti e citazioni giurisprudenziali. Esse devono iniziare in tutte le sedi alla stessa ora, fissata dal Ministro della giustizia con il provvedimento con il quale vengono indetti gli esami. A tal fine, i testi di legge portati dai candidati per la prova devono essere controllati e vistati nei giorni anteriori all'inizio della prova stessa e collocati sul banco su cui il candidato sostiene la prova"
Il Movimento Forense Giovani Nazionale ritiene di conseguenza:
-che tale modifica porterà, oltre ad una elevazione del livello di difficoltà dell'esame di stato per la professione forense (senza una effettiva contropartita di elevazione del merito), anche un incremento di difficoltà della stessa pratica in quanto sono state rese obbligatorie le Scuole Forensi accanto alla pratica di studio;
- che l'introduzione dell'obbligatorietà della frequenza delle Scuole Forensi inserisce un ostacolo censuario all'abilitazione professionale in quanto tutte le suddette scuole sono a pagamento;
- che l'esame di abilitazione alla professione forense debba testare l'aspirante avvocato in modo tale che lo stesso, con l'ausilio degli strumenti a sua disposizione (ivi compreso il codice commentato con la giurisprudenza) di atto di saper affrontare un caso pratico alla luce dei più recenti orientamente giurisprudenziali, riproducendo la realtà quotidiana che l'avvocato deve affrontare;
-che tale realtà consiste nel fornire al proprio cliente la risposta ad un problema pratico attuale e non nello sfoggio di erudizione giuridica (così come richiesto nei concorsi di magistratura e notaio);
- che occorra, invece introdurre la redazione degli elaborati scritti in formato .pdf, su computer collegato con rete protetta all'Ordine sorteggiato per la correzione;
- che occorra mantenere la possibilità di utilizzare codici commentati con la giurisprudenza nella redazione degli elaborati scritti dell'esame di stato;
- che occorra prevedere, invece, un tempo massimo per la correzione degli elaborati, in modo tale da dare ai promossi ed ai bocciati il giusto tempo per prepararsi o per gli orali o per sostenere nuovamente gli scritti;
PER QUANTO SOPRA ESPOSTO
Il Movimento Forense Giovani Nazionale chiede a tutti i praticanti avvocati, studenti di giurisprudenza, giovani avvocati ed avvocati di sottoscrivere la presente petizione al fine di modificare i predetti articolo al fine di:
- mantenere facoltativa la frequenza alle Scuole Forensi;
- mantenere la possibilità di uso dei codici commentati con giurisprudenza per la redazione degli elaborati scritti dell'esame di abilitazione alla professione forense.
Movimento Forense Giovani
Andrea Angelo Terraneo Contatta l'autore della petizione
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