petizione al Prefetto di Palermo. Stop emergenza cimiteriale. Onorare i defunti, presupposto di civiltà e rispetto per i cittadini.
Al Prefetto di Palermo Dr. Giuseppe Forlani
e.p.c. Al Ministro della Salute Dr. Roberto Speranza
Al Sindaco di Palermo Prof. Leoluca Orlando
Con la presente lettera, intendiamo rivolgere alla Vostra attenzione un appello urgente, in quanto fortemente preoccupati per le gravissime condizioni in cui si trovano i Cimiteri Palermitani.
Da decenni i cittadini denunciano il grave stato del sistema cimiteriale del Comune di Palermo. Questo “sistema”, di fronte alla sfida rappresentata dalla cronica carenza delle fosse di tumulazione e dai continui guasti del vetusto forno crematorio esistente, si è dimostrato tragicamente deficitario e fallimentare.
Errori di impostazione e gestione compiuti sono alla base dell’ulteriore, drammatico, precipitare della situazione. Tali errori hanno determinato una quota aggiuntiva di sofferenza per i familiari non più tollerabile, un notevole incremento di costi da parte della comunità, il proliferare di casi di corruzione segnalati dall’Autorità giudiziaria, dall’Autorità ecclesiastica e dagli stessi cittadini, troppo spesso purtroppo rimasti inascoltati. I cittadini, nel sottoscrivere la petizione, promossa dalle associazioni firmatarie, chiedono un intervento straordinario, fino alla previsione del commissariamento, se dovesse servire, per accelerare le opere da realizzare, che comprendono i lavori del nuovo Cimitero di Ciaculli, del nuovo Tempio Crematorio e del revamping del Forno Crematorio, attualmente fuori uso.
Siamo preoccupati per l'emergenza sanitaria che potrebbe crearsi con l’avvento della stagione estiva e del caldo. Il precipitare inarrestabile degli eventi e l’esponenziale crescita delle salme nei depositi motivano l’urgenza del nostro appello. A nome di tutti i firmatari confidiamo in un vostro positivo e sollecito riscontro. La Città di Palermo non può più attendere. i cittadini proponenti.
Primi firmatari:
Vincenzo Guarrasi
Antonino Rocca
Mario Ridulfo
Pietro Milazzo
Zaher Darwish
Mario Ridulfo, Zaher Darwish Contatta l'autore della petizione