MEDIATORI CREDITIZI - PETIZIONE CONTRO IL "DLS 141"
Si richiede al Ministero dell'Economia e delle Finanze di apportare sostanziali modifiche al Dls 141 TOTALMENTE IN CONTRASTO CON LA LEGGE 180/2011.
Si contesta l'obbligo del MONOMANDATO: la possibilità di avere a disposizione una varietà diversificata di prodotti facenti capo a vari soggetti finanziari, permette di intercettare al massimo le esigenze del Cliente.
Si contestano le modalità assunte dall' O.A.M. per individuare le associazioni inseribili nell'assemblea, prevedendo una selezione per via economica in contrasto con la DIRETTIVA EUROPEA che ravvisava la partecipazione all'interno dell'OAM delle associazioni maggiormente rappresentative, espressione di agenti, mediatori, collaboratori, parti datoriali e consumatori.
Si contesta inoltre l'imposizione di quote associative obbligatorie introdotte immotivatamente in assenza di qualsiasi dichiarato processo decisionale all'interno dell'O.A.M.
La Categoria interessata è formata da imprenditori organizzati in piccole società ( srl, sas, snc, ditte individuali ) che, con professionalità riconosciuta, partecipano attivamente alla realtà delle piccole e medie imprese che, come è noto, rappresentano il motore produttivo del nostro Paese. La disposizione che prevede la costituzione di capitale sociale di € 120.000,00 i.v., la costituzione di un consiglio di amministrazione, ecc...porterà inevitabilmente alla chiusura di migliaia di piccole società con una previsione di perdite di lavoro per ca. 500.000 unità.
sergio di guilmi Contatta l'autore della petizione
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