Il lavoro quotidiano non è programmabile ormai da tempo. Si lavoro sempre in emergenza (e di conseguenza si sbaglia più facilmente). Le tantissime nuove pratiche introdotte potevano essere spiegate da parte del M.IU.R. almeno con un manuale dove si rendesse noto prima di tutto del perché. E' da questa risposta che molto probabilmente ci si rende conto di qual è realmente la portata di un qualsivoglia adempimento. Nell'ufficio dove lavoro c'è stato un cambiamento di personale (assegnazioni provvisorie, supplenti annuali) di conseguenza mi trovo come non mai demotivata a formare nuovo personale che dopo andrà a lavorare presso altre scuole, le quali beneficeranno del mio impegno nel formare il personale. Non solo, quando arrivano nuovi assistenti amministrativi, la stragrande maggioranza dice che è capace di fare il protocollo o gli alunni. E il personale e la contabilità? Per non parlare della nulla o scarsa visione d'insieme dell'ufficio. L'ufficio non può essere suddiviso in comparti stagni, altrimenti si rischia che quando manca una persona che porta avanti un determinato lavoro gli altri non sanno che pesci pigliare. Il personale assistente amministrativo e collaboratore scolastico non è in numero sufficiente. Si è passati dalle vacche grasse degli anni ottanta ad oggi. Inoltre, e chiudo, perché un semplice Istituto Comprensivo non può avere, magari in rete con altri I.C., un assistente tecnico? Infatti quasi ogni giorni ci si deve confrontare anche con questo aspetto.
Grazie per la possibilità che mi avete dato di potermi sfogare.
Cordialità.

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