consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria


Ospite

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2015-06-28 23:10

Il Signore parla e agisce pensando sempre oltre il nostro ristretto campo visivo, oltre i limiti di spazio e di tempo delle nostre vite, poiché Egli è onnisciente, lungimirante e il suo disegno non si esaurisce a ciò che è costatabile durante una singola vita umana. Invece i Papi hanno creduto che la Madonna si riferisse all'Unione Sovietica, hanno fatto una blanda consacrazione e hanno ritenuto adempiuta la missione di Maria allorché l'URSS ha mutato il suo volto nell'odierno ed apparentemente liberale blocco filorusso (chiamato anche Comunità di Stati Indipendenti, ma molto vicino ad all'argarsi alla Cina e ai Paesi islamici). No! Fratelli, la Beata Vergine Maria, apparsa a Fatima nel 1917, non si riferiva solo all'URSS, benché quell'orrendo esperimento politico sia durato per quasi tre quarti del Secolo dato a Satana (vedere l'apparizione di Sua Santità Leone XIII), bensì parlava della Russia postrivoluzionaria in genere, compresa la Russia di Eltsin, di Mezdeved e di Putin, nonché la neonata Unione Euroasiatica, anch'essa sotto egemonia russa, di Khristenko! Tutta la Russia, nella sua accezione più ampia, va consacrata al Cuore Immacolato di Maria, come Lei ordinò per volere del Padre. In cielo sapevano che la guerra più cruenta dell'umanità, che deve ancora scoppiare, può scoppiare solo a causa della Russia e nei nostri inquieti giorni. Evitarlo è difficile, poiché la Madonna ha detto ai veggenti di Medjugorie che ormai ci siamo spinti troppo oltre, che oramai i famosi 10 segreti devono concretizzarsi necessariamente, ma un atto di sottomissione e fede in Maria, come questa consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato, potrà sicuramente agevolare la conversione della classe politica, che è ancora quella sovietica, e in parte alleviare le sofferenze che verrano.
Pace, fratelli! L'allora segretario del Pontefice Montini suggerì a Papa Pio XII queste parole, alla vigilia dello scoppio del secondo conflitto mondiale: "Niente è perduto con la pace, tutto può esserlo con la guerra"!