Bando delle armi nucleari: l'Italia ratifichi!
Al presidente della Repubblica, ai presidenti di Camera e Senato, al Capo del Governo
All’ONU il 7 luglio scorso è stato adottato uno storico Trattato che proibisce gli ordigni "atomici" promosso dalle nazioni che non possiedono il nucleare, assenti le 9 nazioni che possiedono la bomba "atomica" e tutti i Paesi NATO (eccetto l'Olanda).
Un movimento mondiale disarmista, che ha sospinto il voto coraggioso di 122 stati "battistrada" - per lo più del "movimento dei non allineati"-, ha reso concreta la speranza che l'Umanità riesca finalmente a liberarsi dalla più terribile minaccia per la sua sopravvivenza, tenendo conto che una guerra nucleare può essere scatenata addirittura per caso, per incidente o per errore di calcolo.
Anche il Parlamento Europeo ha approvato, il 27 ottobre 2016, una risoluzione su questi temi (415 voti a favore, 124 contro, 74 astenuti), invitando tutti gli Stati membri dell'Unione Europea a "partecipare in modo costruttivo" ai negoziati ONU, quelli che successivamente hanno varato il Trattato del 7 luglio.
Ci ha sorpreso e indignato l’assenza del governo italiano alle sedute dei negoziati in sede ONU.
Siamo coscienti, con tutte le alte autorità scientifiche, civili, morali e religiose, che in tal senso si sono espresse, che la deterrenza nucleare e la minaccia della distruzione reciproca sono contrarie al bene dell'umanità e all'etica di ogni civile convivenza.
Lo abbiamo già ricordato ma non lo si ripeterà mai abbastanza: indipendentemente dallo Stato di appartenenza, l'esistenza stessa delle armi nucleari è universalmente riconosciuta come una terribile minaccia per la vita dei popoli e dell'ecosistema terrestre.
Una minaccia oltretutto assurda perché una guerra nucleare, persino con limitato scambio di missili, risulterebbe comunque catastrofica. In ragione di ciò, CHIEDIAMO al nostro governo di lavorare perché questi ordigni siano ripudiati e di attivarsi perché vengano ovunque aboliti. Per questo CHIEDIAMO che l'Italia ratifichi al più presto il Trattato di Interdizione delle Armi Nucleari del 7 luglio 2017, in coerenza con l'art. 11 della nostra Costituzione, anche per dare impulso all'alternativa di una economia di pace.
L'italia, per essere coerente e credibile con quanto sopra richiesto, deve liberarsi con decisione autonoma delle bombe nucleari USA ospitate a Ghedi ed Aviano, anche perché, nell’interpretazione che dobbiamo far valere, violano il Trattato di Non Proliferazione Nucleare. Si tratta delle bombe B61 indicate dalla Federation of American Scientists (ma ufficialmente è "riservato" quante e dove siano), che ora verranno rimpiazzate dalle più micidiali B61-12. E dovremmo mettere in conto anche la possibilità, segnalata sempre dalla FAS, di Cruise con testata atomica a bordo della VI Flotta USA con comando a Napoli. La VI Flotta attracca nei numerosi porti italiani ufficialmente a rischio nucleare.
Ascoltiamo il monito ancora attuale dell'appello Russell - Einstein, che invitava ad eliminare le armi nucleari prima che eliminassero loro l'intero genere umano: “ricordiamo la comune umanità e mettiamo in secondo piano il resto ".
Per Contatti: segreteria organizzativa c/o WILPF ITALIA Giovanna Pagani (cell. 320-1883333) - Antonia Baraldi Sani (cell. 349-7865685) Email gioxblu24@alice.it - antonia.sani.baraldi@gmail.com
E commissione di coordinamento adesioni (Firenze 2 settembre 2017)
Alfonso Navarra DISARMISTI ESIGENTI
cell. 340-0736871 email alfiononuke@gmail.com
Giuseppe Padovano NO GUERRA NO NATO
cell. 393-9983462 email giuseppepadovano@tiscali.it
Olivier Turquet PRESSENZA
www.pressenza.com/it/ cell. 339-5635202 email olivier.turquet@gmail.com
Promotori: Disarmisti Esigenti, WILPF Italia, No guerra No Nato, Pax Christi, IPRI-CCP, La Fucina per la Nonviolenza di Firenze, la Chiesa Valdese di Firenze, Comitato per la pace, la convivenza e la solidarietà Danilo Dolci di Trieste, Pressenza, LDU, Accademia Kronos, Energia Felice, Fermiamo chi scherza col Fuoco atomico (Campagna OSM-DPN), PeaceLink, Città Verde, Mir (Palermo-Milano-Firenze-Napoli), Mondo senza guerre e senza violenza, Movimento Europeo, Legambiente, CIPSI, Pressenza
Aderenti:
Voglio Vivere,
Proponiamo che questo testo serva come base di una mozione da far approvare al proprio Consiglio Comunale, alla propria associazione, comunità religiosa, comitati, gruppi di base, movimenti politici.
La presente lista di copromotori è in attesa di possibili allargamenti, ed in particolare da parte di membri della campagna ICAN (essendo già presenti, facenti parte della Rete ICAN, tra i promotori, Pax Crhisti, Wilpf e Peacelink).
La lista degli aderenti a questa campagna è sempre aperta: singoli e gruppi possono sottoscrivere anche on line la presente petizione.
Il 21 settembre. giornata internazionale per la pace dell'ONU, a Roma organizziamo una conferenza-stampa più presidio davanti al Ministero degli esteri, in Piazzale della Farnesina. Orario: dalle 10 alle 13.
Giuseppe Marazzi Contatta l'autore della petizione